Olevano sul Tusciano, violenze su Sonia: 7 mesi di denunce a vuoto

OLEVANO SUL TUSCIANO - Nelle stesse ore in cui giovedì scorso a Salerno discutevano di violenza di genere magistrati, docenti universitari e poliziotti, ad Olevano sul Tusciano si consumava la tragedia del femminicidio e del suicidio di un marito. Basterebbe questa connessione temporale nella tragedia, peraltro annunciata, per illustrare la distanza tra leggi e realtà. Eppure, proprio negli stessi istanti, avveniva una tragedia che poteva essere evitata se il “codice rosso” fosse stato azionato fin dall’agosto dello scorso anno, data del primo esposto inoltrato dai carabinieri di Olevano alla Procura della Repubblica di Salerno. «Non sono bastate quattro denunce», ha detto il padre di Sonia in apprensione davanti alla sala di rianimazione dell’ospedale “Ruggi” di Salerno dove la giovane lotta ancora tra vita e la morte. Ma come è andata con le quattro denunce? Certamente avvisaglie a cui non è stata data la giusta valutazione. (al.bo.)

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