Ok in Consiglio al centro di assistenza nell’ex hotel

Approvata ieri, in Consiglio, la variante urbanistica che consentirà di trasformare l’ex complesso dell’hotel Due Torri in un centro di assistenza per portatori di handicap.

Alla fine il progetto de “La Nostra Famiglia”, la onlus che ha comprato il complesso e che è attiva dal 1976 nel campo della disabilità e riabilitazione nell’età evolutiva, sarà realizzato. L’assessore all’Urbanistica Giovanna Miniero non ha nascosto la sua soddisfazione. «L’iter era stato avviato da tempo – ha detto – ma non arrivava mai a compimento. Adesso, però, è cosa fatta e “La Nostra Famiglia” potrà finalmente attuare il suo progetto, che implicherà una spesa di quattro milioni di euro».

Il via libera è venuto lo scorso febbraio quando il Consiglio regionale ha approvato la riconversione dell’area dell’ex Hotel “Due Torri”, in disuso da oltre 20 anni. Mancava, però, la variante che è stata approvata oggi, appunto. Il progetto, redatto dell’architetto Gianpiero Santin, prevede l’abbattimento del complesso alberghiero e l’edificazione “ex novo” della struttura che sarà direttamente collegata con villa Ricciardi, attuale sede operativa della “Nostra Famiglia”. Sulla stessa area saranno inoltre realizzati parcheggi e aree pertinenziali a verde. Il nuovo polo ospiterà così tutta la parte ambulatoriale, con la realizzazione di nuovi studi medici. In Consiglio è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2015 ed è stato preso atto della delibera della Corte dei Conti, che riguarda alcune criticità emerse nel bilancio degli anni 2012, 2013 e 2014. Su questo punto ci sono stati momenti di tensione tra il dirigente Francesco Sorrentino e il consigliere Massimiliano Di Matteo, che chiedeva di aprire la discussione sui correttivi da effettuare.

Alfonsina Caputano

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