Ok di Canfora a pagare i debiti di Multiservice

Un consiglio provinciale monotematico per riconoscere tutti i debiti fuori bilancio che l’ente ha nei confronti di Arechi multiservice. È questa la promessa strappata al presidente Canfora e ai...

Un consiglio provinciale monotematico per riconoscere tutti i debiti fuori bilancio che l’ente ha nei confronti di Arechi multiservice. È questa la promessa strappata al presidente Canfora e ai rappresentanti della maggioranza al termine di un incontro tenutosi al termine dell’assise programmata per ieri mattina. All’incontro, oltre ai rappresentanti politici, hanno preso parte i dirigenti di Palazzo Sant’Agostino, i rappresentanti sindacali ed una delegazione di lavoratori. Una riunione indetta ad horas dopo che i dipendenti si erano organizzati in presidio sotto la sede istituzionale e avevano deciso di essere presenti al Consiglio provinciale. «Possiamo dirci abbastanza soddisfatti dell’esito dell’incontro – ha commentato a margine Francesca D’Elia della Fiom Cgil – Ci hanno assicurato che nelle prossime ventiquattro ore saranno avviati una serie di pagamenti in modo da mettere in condizione di poter pagare lo stipendio di maggio entro il 14 luglio. Sempre entro questa data si dovrebbero pagare degli altri debiti pregressi e questo significa che a fine luglio sarà anche dato lo stipendio di giugno». Infatti, a spingere i lavoratori a protestare è il fatto che sono in ritardo di due mesi sul pagamento dello stipendio. «La prossima settimana – ha continuato la sindacalista – si terrà la riunione dei capigruppo e si fisserà la data del Consiglio provinciale nel corso del quale saranno riconosciuti i debiti fuori bilancio nei confronti della partecipata. È il presupposto per mettere in regola gli stipendi e soddisfare i creditori». Obiettivo finale è quello di creare le condizioni per poter procedere alla ricapitalizzazione. A tal proposito occorrono 200mila euro. «Apprezziamo l’impegno – ha concluso Francesca D’Elia – ma vigileremo su tutta la situazione perché già in passato abbiamo affrontato ritardi che ci hanno messo in condizioni di incertezza». Intanto, è stata fissata per il prossimo 20 luglio l’assemblea dell’Arechi multiservice. Se non si dovesse arrivare ad una situazione economico-finanziaria più stabile, c’è il serio rischio che il presidente Donato Pica (ieri assente al vertice) possa iniziare la procedura per la messa in stato di liquidazione. (a.c.)
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