Ok alla proroga “Nuova” vivrà fino a dicembre

Vivrà fino al termine dell’anno la municipalizzata Nuova Manutenzione, azienda nata nel 2010 dalla scissione di Alba Nuova che il sindaco Santomauro aveva deciso di mettere in liquidazione. Il...

Vivrà fino al termine dell’anno la municipalizzata Nuova Manutenzione, azienda nata nel 2010 dalla scissione di Alba Nuova che il sindaco Santomauro aveva deciso di mettere in liquidazione. Il commissario Ruffo ha scelto la strada della continuità, adottando il parere del suo predecessore e chiudendo le porte ad altre eventuali soluzioni. Sarà utilizzata in toto la proroga concessa dal governo, in particolare l’articolo 49 del cosiddetto “decreto del fare” che «allinea e sposta al 1 gennaio 2014 i termini inizialmente stabiliti» per lo scioglimento delle società controllate dalle pubbliche amministrazioni o l’affidamento esterno dei servizi prestati fissato dalla spending review. Nella relazione sul “salva Comuni” firmata da Ruffo si legge che “a seguito del superamento della percentuale del 50% della spesa del personale sulle spese correnti l’amministrazione ha deciso il completamento della fase di liquidazione della Nuova srl. Tale misura comporterà un’evidente riduzione della spesa del personale consolidata e degli organi amministrativi”. La spesa attuale per il personale di Nuova è di circa 1 milione 800mila euro l’anno, ma Nuova vanta pure crediti nei confronti del Comune per circa 3 milioni dal rendiconto 2011. Attorno al destino della municipalizzata ruota il futuro di 47 dipendenti. Per salvare in extremis Nuova il Comune avrebbe dovuto decidere se ridurre gli oneri finanziari almeno del 20% , sopprimerla o accorparla ad un’altra partecipata. Nulla di tutto questo è stato fatto.

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