AGROPOLI 

Ok al ravvedimento operoso Agevolazioni per i morosi

AGROPOLI. Contribuenti morosi: il Comune approva il regolamento per l’applicazione del ravvedimento operoso. Il provvedimento ha anche l’obiettivo di ridurre il contenzioso e promuovere un rapporto...

AGROPOLI. Contribuenti morosi: il Comune approva il regolamento per l’applicazione del ravvedimento operoso. Il provvedimento ha anche l’obiettivo di ridurre il contenzioso e promuovere un rapporto tra ente e contribuente, improntato al principio di collaborazione e buona fede, al fine di agevolare la riscossione delle tasse comunali.
Non può essere adottato il ravvedimento operoso, nel caso in cui l’ufficio tributi abbia già provveduto alla notifica dell'atto, con cui viene accertata la violazione del contribuente. Il ravvedimento operoso può essere adottato per violazioni derivanti da omessi versamenti, parziali versamenti, omessa presentazione della dichiarazione.
L’applicazione consente la riduzione della sanzione fino al 4,29% dell’imposta per un omesso o tardivo versamento fino a due anni. L’omessa presentazione della dichiarazione, a cui non si accompagna, un omesso o tardivo versamento, può essere sanata con il versamento di una sanzione ridotta pari al 10% del minimo della sanzione edittale.
Relativamente al calcolo del ravvedimento operoso, la somma che il contribuente deve versare, al fine di sanare la propria posizione è determinata sommando fra loro i seguenti importi: la somma omessa; l’importo della sanzione; gli interessi maturati giorno per giorno, calcolati al tasso legale ossia sulla base dei tassi in vigore nei singoli periodi, che intercorrono dalla scadenza originaria al giorno del versamento.
Le tre componenti vanno versate contestualmente. Per quanto non espressamente previsto nelle disposizioni regolamentari, si applicano le disposizioni di legge vigenti, disciplinanti le diverse materie. Le eventuali modifiche della misura della sanzione per le fattispecie disciplinate dal presente regolamento, si considerano automaticamente aggiornate.
La disciplina è applicata nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti, con obiettivi di equità, efficacia, economicità e trasparenza nell’attività amministrativa.
L’attività di controllo in capo all'ente locale, deve pertanto avvenire nell’ottica dell’adempimento spontaneo del contribuente, nonché nell'intento di ridurre i tempi da dedicare alla tradizionale attività di controllo, così da poter dedicare maggior tempo al cittadino, attraverso le attività di supporto fiscale. (a. s.)