«Ogni volta che piove in casa entra acqua dalla fogna»

NOCERA SUPERIORE. Allagamenti continui quando piove, acqua di fogna che entra nel sotterraneo e le continue richieste di intervento alle istituzioni cadute nel vuoto. È la condizione in cui si trova Pietro Santoriello, il geometra trentanovenne originario di Cava de’ Tirreni, che sei anni fa ha deciso di andare a vivere a Nocera Superiore, in un appartamento di via Alveo Tondi. Non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi in una situazione al limite dell’emergenza idrogeologica e igienico-sanitaria.

«Come scende un po’ d’acqua – dice Santoriello, che vive insieme alla moglie e a tre figli piccoli – siamo soggetti ad allagamento». L’apice del disagio, Santoriello, lo ha avuto due anni fa, la notte di Pasqua. «Fece un grande temporale. Usciva acqua dai muri nel piano interrato, dalle bocchette di aria e dalle prese della corrente. Siamo stati costretti a far intervenire i vigili del fuoco». L’acqua nel piano interrato arrivò a 15 centimetri d’altezza. «Subimmo danni al congelatore, ai vestiti, saltò l’impianto elettrico».

Acqua sporca e maleodorante a causa di una condotta che raccoglie sia acqua piovana sia acque di fogna. Davanti casa si forma un fiumiciattolo, a causa dell’inefficienza delle grate lungo la via. «L’acqua scende a fiumi dalle montagne e non viene incanalata – continua Santoriello – mi ero offerto di realizzare a mie spese le griglie , ma non mi è stata data l’autorizzazione». I Santoriello si sono così rivolti a un avvocato, Vincenza Socci, che ha inviato al Comune un sollecito, specificando come già ci fossero stati incontri con i tecnici comunali. «Tutti ad annotare notizie relative alla strada, a impegnarsi, ma tutte parole al vento – ha scritto Socci – si insiste affinché l’amministrazione comunale intervenga al più presto».

Davide Speranza

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