La tradizione

Ogliastro, si ripete il volo dell’angelo

Oggi la cerimonia dell’omaggio alla Madonna del Buon Consiglio

OGLIASTRO CILENTO. Il volo dell’angelo, oggi ad Ogliastro Cilento, per il tradizionale gesto di omaggio e di devozione alla Madonna del Buon Consiglio, santa patrona del centro collinare. Sarà la piccola Gaia Martino a far rivivere l’emozionante lancio del mazzo di fiori sulla statua della Vergine che al rione Fontana, nel festeggiamento centenario, fu cinta da un’artistica corona da tre angioletti: Angelo Comite, Beniamino Piantieri e Nicola Visco. Il 26 aprile 1927 segnò l’avvio di una tradizione che, seppur con qualche interruzione, ha rappresentato e rappresenta i momenti salienti di una devozione che avvolge ed eleva, nella preghiera, la stupenda e meravigliosa statua lignea del XVII secolo di scultore napoletano ignoto.

Magistralmente raccordata all’Immagine proveniente da Scutari ed apparsa miracolosamente sulla parete della chiesa di Genazzano, scandisce l’ansia di fede della popolazione che esprime, proprio attraverso quel volo dell’angelo, intimi sentimenti di preghiera e di devozione. Sarà una corda, tesa longitudinalmente sull’antica piazza nel centro storico ogliastrese, a reggere il peso della fanciulla che dall’alto, planerà cantando verso la statua del Buon Consiglio per quell’omaggio floreale che è il momento più sublime e meraviglioso dell’intera devozione popolare. Gaia Martino, che si è proposta come angioletto volendo anche emulare la sorellina Roberta che l’ha rappresentato qualche anno addietro, volerà alto su quella folla che, alla fine la saluterà tra gli applausi, il suono della banda ed i fuochi d’artificio.

Pietro Comite

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