Oggi per la maggioranza il Consiglio della verità
All’ordine del giorno il bilancio pluriennale e il regolamento dell’accesso civico Alla vigilia il sindaco Torquato ha incontrato i gruppi che lo sostengono
Potrebbe essere il Consiglio comunale della verità, quello in programma questa mattina a Nocera Inferiore. Dichiarazioni e votazioni diranno se la crisi politica è chiusa o è ancora in alto mare. Si è arrivati alla seduta senza un confronto in maggioranza, l’ultima riunione fu convocata e annullata nel giro di poche ore. Le acque nel frattempo sono state ulteriormente agitate dal passaggio di Saverio D’Alessio in Forza Italia, che ha sancito il sostegno di un partito d’opposizione a Manlio Torquato. È stata la goccia che ha acuito i diversi punti di vista tra le forze di governo.
Da un lato il Pd e Campania libera, dall’altro Area civica. . . con i superstiti centristi e moderati, in mezzo il sindaco. Tutti i gruppi, in maniera formale e informale, hanno incrociato il primo cittadino. Quelli di centrosinistra domenica mattina hanno incontrato Torquato al Comune: Francesco Scarfò e Paolo De Maio per il Pd, Gianluca Perna e Nello Rosati per Campania libera. I due gruppi hanno poi continuato il confronto al loro interno, nella tarda serata di ieri l’ultimo faccia a faccia in vista del Consiglio odierno. Ieri sera, invece, incontro tra i gruppi di Area civica per…, ovvero Uniti per Torquato e Lista Torquato, coordinati dal consigliere Renato Guerritore, con il sindaco.
Oggi l’assise dovrà votare il bilancio consolidato, alcune variazioni al bilancio 2018\2020 e il regolamento per l’accesso civico e l’accesso generalizzato. Dai sette consiglieri di Pd e Campania libera non dovrebbero arrivare sorprese, stando a fonti loro vicine. I rumors, invece, li danno ribelli. Sarebbe però difficile spiegare voti contrari sui punti che hanno visto pure i loro gruppi e i loro uomini protagonisti e promotori. L’unica “protesta” potrebbe esserci sul regolamento, ma in commissione è passato all’unanimità.
Insomma, a meno di tiratine per la giacca, qualche mozione potrebbe essere dietro l’angolo, le divergenze difficilmente verranno fuori in aula. Tuttavia se qualcuno affronterà la questione politica, sarà difficile far finta di nulla e allora sì che la seduta potrebbe prendere tutt’altra piega. Seppure fosse, ieri sera i gruppi di centrosinistra si sarebbero preparati per non cedere alle provocazioni. Profilo basso per quelli di Area civica per… e per il consigliere Ilario Capaldo. D’Alessio, pomo della discordia, è pronto a tutto, pure a possibili veti, ma lui intende proseguire nell’impegno preso con gli elettori, al di là delle polemiche.
Salvatore D’Angelo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Da un lato il Pd e Campania libera, dall’altro Area civica. . . con i superstiti centristi e moderati, in mezzo il sindaco. Tutti i gruppi, in maniera formale e informale, hanno incrociato il primo cittadino. Quelli di centrosinistra domenica mattina hanno incontrato Torquato al Comune: Francesco Scarfò e Paolo De Maio per il Pd, Gianluca Perna e Nello Rosati per Campania libera. I due gruppi hanno poi continuato il confronto al loro interno, nella tarda serata di ieri l’ultimo faccia a faccia in vista del Consiglio odierno. Ieri sera, invece, incontro tra i gruppi di Area civica per…, ovvero Uniti per Torquato e Lista Torquato, coordinati dal consigliere Renato Guerritore, con il sindaco.
Oggi l’assise dovrà votare il bilancio consolidato, alcune variazioni al bilancio 2018\2020 e il regolamento per l’accesso civico e l’accesso generalizzato. Dai sette consiglieri di Pd e Campania libera non dovrebbero arrivare sorprese, stando a fonti loro vicine. I rumors, invece, li danno ribelli. Sarebbe però difficile spiegare voti contrari sui punti che hanno visto pure i loro gruppi e i loro uomini protagonisti e promotori. L’unica “protesta” potrebbe esserci sul regolamento, ma in commissione è passato all’unanimità.
Insomma, a meno di tiratine per la giacca, qualche mozione potrebbe essere dietro l’angolo, le divergenze difficilmente verranno fuori in aula. Tuttavia se qualcuno affronterà la questione politica, sarà difficile far finta di nulla e allora sì che la seduta potrebbe prendere tutt’altra piega. Seppure fosse, ieri sera i gruppi di centrosinistra si sarebbero preparati per non cedere alle provocazioni. Profilo basso per quelli di Area civica per… e per il consigliere Ilario Capaldo. D’Alessio, pomo della discordia, è pronto a tutto, pure a possibili veti, ma lui intende proseguire nell’impegno preso con gli elettori, al di là delle polemiche.
Salvatore D’Angelo
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