Offese l’ex assessore provinciale Feola Canfora rischia il processo per ingiurie

Il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora rischia di finire a processo per diffamazione. Per l’accusa l’inquilino di Palazzo Sant’Agostino andò oltre la critica politica screditando l’ex assessore Marcello Feola in relazione al suo operato all’azienda Arechi Multiservice. Una delle frasi attribuite a Canfora, durante una discussione con gli operai dell’azienda, è quella che «senza Feola la Multiservice era finalmente in mani sicure». Per l’ex assessore e presidente della società mista, Canfora aveva creato un clima di ostilità nei suoi confronti, danneggiando la sua immagine. Soprattutto, il presidente Canfora avrebbe detto, riferendosi ai lavoratori, che era Feola a decidere sui licenziamenti.

La vicenda è riferita al periodo del rinnovo dei contratti interinali. In quei mesi, si era aperta una forte discussione politica tra la nuova e la precedente gestione della Provincia e della società in house. Nell’accesa dialettica politica, fatta di scontri a distanza alle assemblee dei lavoratori e di attacchi a mezzo stampa, Canfora avrebbe travalicato il limite dell’opinione politica, scadendo nell’offesa personale. Di quest’avviso è la Procura di Salerno che ha pertanto chiesto al Gip il rinvio a giudizio e la fissazione dell’udienza preliminare. Ieri è saltata per un difetto di notifica. Il gup Piero Indinnimeo del tribunale di Salerno, in assenza della relata di notifica, ha rinviato l’udienza, disponendo la nuova notifica alla parte mancante. (m.l.)