Il parlamentare Angelo Tofalo

LA QUERELLE

Offese in diretta tv, il grillino di Salerno querela Matteo Renzi

Il parlamentare Angelo Tofalo era stato tirato in ballo al programma "Otto e mezzo" di Lilli Gruber

RENZI - "Ho dato mandato al mio avvocato di procedere nei confronti del signor Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico. Vi chiedo di condividere questo filmato per contrastare l'ennesima menzogna contro me e il M5S". Lo afferma in un video su facebook il deputato M5S e membro del Copasir Angelo Tofalo spiegando come, nel corso della puntata di Otto e mezzo di mercoledi' scorso, Renzi "per giustificare i drammatici risultati del suo governo rispetto al tema dell'immigrazione, ha pensato di raccontare assurde bugie a milioni di italiani". Il tema e' quello dell'inchiesta sul traffico di armi in Libia e Iran, caso che ha visto Tofalo coinvolto come persona informata dei fatti per via di un suo incontro con il leader libico Khalifa Al-Ghweil. Renzi, ricorda Tofalo nel video, in tv ha affermato: "Voi vi sentite piu' tranquilli ad avere al Viminale un signore che si chiama Marco Minniti, o ad avere uno che si chiama Luigi Di Maio, o l'esperto di Sicurezza dei 5 Stelle che si chiama Tofalo, che e' andato in Libia a trattare con la parte sbagliata e non se ne era accorto che erano con i trafficanti, contro il Governo libico e contro la Comunita' internazionale". Parole che hanno innescato la reazione del deputato M5S. "E' inaccettabile che una persona possa raccontare pericolose menzogne e indecenti falsita' per attaccare due componenti di una forza politica di opposizione senza alcun contraddittorio o mediazione della conduttrice", attacca Tofalo che sottolinea: "in tutta la mia vita non sono mai stato in Libia, spero pero' di andarci presto per festeggiare la pace di quei popoli. Non sono nelle condizioni di trattare con nessuno. I governi, i ministri trattano; i parlamentari, soprattutto dell'opposizione, ascoltano prendono nota ed interrogano il governo".