«Offesa e intimidita da Palumbo» 

La Matrone ringrazia per gli attestati di solidarietà dopo i duri post del sindaco

CAPACCIO PAESTUM. Continua a tenere banco la vicenda della “minaccia” su Facebook di un’inchiesta giornalistica rivolta dal sindaco Franco Palumbo alla sua contestarice Marianna Matrone.
«Ringrazio dal profondo del cuore coloro che sui social mi hanno espresso la loro solidarietà mettendoci la faccia: sono gli amici di sempre che ben mi conoscono - ha dichiarato la signora - Ringrazio anche chi, per paura di eventuali ritorsioni mi ha contattata in privato. Ci sono rimasta male ma capisco chi, invece, ha ritenuto opportuno tenersi alla larga da questa faccenda. A chi scrive su Facebook nel profilo di Francesco Palumbo” vorrei chiedere se non sia un tentativo di intimidazione affermare “Ne leggeremo delle belle perché farò fare un’inchiesta giornalistica”. Inopportuni anche i suoi successivi commenti: “Visto che interviene continuamente su ruoli pubblici, mi perdoni, ma non conosco le sue cariche, mi risulta che non abbia parte in nulla… l’aspetto in tutte le sedi che vuole, almeno così potrò sapere chi è».
La Matrone poi ha aggiunto: «Ho trovato offensivo leggere “faccia capire il suo valore sociale, perché ancora non lo conosciamo, altrimenti farebbe bene a stare zitta” . Al mio sindaco pro tempore, che ben si è guardato dal rinnegare tali gravi affermazioni, voglio rispondere il mio valore sociale mi è dato dal fatto che sono residente nel comune da lui amministrato e come sua concittadina merito lo stesso rispetto che io ho sempre riservato a lui. Se è nei suoi poteri commissionare delle inchieste giornalistiche, ribadisco, io non ho nulla da temere. L’amore per la mia terra e i principi di libertà e di democrazia con cui sono stata cresciuta, uniti alla mia buona educazione, non mi consentono di tacere tutte le volte che vedo qualcosa contraria ad essi».
Sul web sono in tanti ad esprimersi. Particolarmente apprezzata la disamina di Carmine Caramante, già uomo comunicazione dei sindaci Pasquale Marino e Italo Voza: «Conosco bene il sindaco Palumbo, di cui ho apprezzato spesso le doti amministrative. So che è un uomo che crede nella libertà e nel confronto. Conosco allo stesso modo Marianna Matrone, persona di cultura, risorsa per il paese. L’episodio accaduto, ripeto, va stigmatizzato sul piano del metodo. Al sindaco hconsiglierei di evitare di polemizzare su Facebook poichè ciò non depone favorevolmente alla corretta immagine della città». (o. m.)