L'EMERGENZA EPIDEMIA

Odissea vaccinazioni, appello dai Picentini: «Dateci un pullman»

Sos dei primi cittadini dei piccoli comuni del comprensorio: «Anziani senz’auto, servono i bus per raggiungere i centri»

187 nuovi contagi in Campania

PONTECAGNANO FAIANO - Odissea per gli anziani dei Picentini. Il vaccino diventa un calvario per chi non può spostarsi in auto. E i sindaci reclamano bus. E centri più vicini. Garantire un servizio di trasporto agli anziani dei centri dei Picentini impossibilitati a raggiungere i centri vaccinali: questa la richiesta avanzata da alcuni comuni del Piano Sociale di Zona S4, quello dell’ambito Sele-Picentini, guidato dal Comune di Pontecagnano Faiano, nel corso di una riunione del Coordinamento istituzionale. A risentirne sono soprattutto le aree più interne del comprensorio. È difficile raggiungere il centro vaccinale di Giffoni Valle Piana, nell’ex Ramiera, specie se si tratta di anziani.

Di qui la richiesta di mettere a disposizione degli utenti un servizio di trasporto, in modo da facilitare la mobilità ed i collegamenti tra i vari centri del comprensorio. Istanza abbracciata da diversi comuni. Servizio che lo stesso Piano sociale avrebbe dovuto mettere a disposizione dei cittadini che ne avrebbero fatto richiesta. Un’ipotesi difficile da percorrere, come ha fatto notare nel suo intervento il sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe. Ha chiarito di comprendere l’esigenza manifestata dai piccoli comuni, «tuttavia si tratta di una questione delicata, in quanto la responsabilità di provvedere alle vaccinazioni è in capo ai medici di base anche sotto l’aspetto organizzativo, d’intesa con i Distretti Sanitari, e sarebbe opportuno interpellare la struttura sanitaria di riferimento».

In effetti, quanto emerso nel corso del confronto del Coordinamento istituzionale è stato portato a conoscenza dei vertici del locale Distretto Sanitario. «Crediamo d’aver contribuito a far emergere le istanze provenienti soprattutto dai cittadini più fragili. L’Asl avrà modo di prendere in considerazione i problemi presenti in alcuni comuni. Di fatto resta difficile per l’Ambito organizzare un servizio di trasporto. Abbiamo provveduto ad inviare ai vertici del Distretto sanitario le richieste emerse nella riunione. L’ideale sarebbe organizzare in loco la somministrazione dei vaccini», ha detto Aniello Landi, della struttura di supporto all’Ufficio di Piano.

E allora si fa da sé. Il sindaco di Giffoni Sei Casali, Francesco Munno, afferma che i problemi presenti nella sua comunità sono stati affrontati grazie ad un proficua collaborazione con gli uffici preposti del Distretto Sanitario. «Sono stati organizzati i vaccini a domicilio. Ben il 46% della popolazione è stata sottoposta alla somministrazione. Inoltre, abbiamo chiesto di organizzare un open day per i soli cittadini del nostro comune, ma al centro vaccinale di Giffoni Valle Piana, nella sola giornata di domenica prossima. A Giffoni Sei Casali sarebbe stato complicato organizzare un hub con postazioni adeguate e spazi in grado di accogliere le persone da sottoporre al vaccino».

Emanuela Anfuso