Occupazione L’appello di Raviotta

SCAFATI. Emergenza occupazione: il consigliere comunale Raviotta lancia un appello alle istituzioni. Dal capogruppo consiliare del Cotucit arriva l’ennesimo segnale d’allarme sulla questione lavoro. «La situazione è incandescente. Il problema occupazione corre il rischio di degenerare fino a diventare un problema di ordine pubblico. Ci sono tante famiglie che si trovano in estrema difficoltà ad andare avanti. Noi del Cotucit seguiamo da vicino queste vicende ed è per questo che sollecito le istituzioni a trovare il modo per dare risposte efficaci in termini di occupazione».

Le proposte di Raviotta: «Di recente ho lanciato l’idea di far approvare le clausole sociali – che consentono di inserire nei bandi pubblici, sia di opere pubbliche che di servizi, la facoltà per le imprese di assumere mano d’opera locale - cosa che ancora non è avvenuta. È la giunta comunale che dovrebbe approvare l’atto d’indirizzo. A questo proposito, poiché i tempi si allungano, ho avuto la disponibilità del presidente del consiglio comunale, Pasquale Coppola, di portare direttamente in consiglio la proposta. Le politiche sociali devono essere la priorità assoluta. Lancio la proposta al sindaco Aliberti di convocare una conferenza di servizi con gli imprenditori locali ai quali offrire sgravi fiscali in cambio di occupazione alla mano d’opera locale. Quotidianamente assistiamo ad un vero e proprio pellegrinaggio di cittadini che vivono nel disagio e vanno dal sindaco a chiedergli aiuto. Ma non ci sono le condizioni per dare risposte ai singoli. Oggi è più che mai necessario creare opportunità e sbocchi occupazionali anche in vista di questi due lavori molto importanti che stanno per partire, il polo scolastico e la reindustrializzazione dell’area ex Copmes».

Il consigliere comunale di opposizione si dichiara disponibile al confronto: «Da parte del Cotucit c’è collaborazione massima ad appoggiare tutti quei provvedimenti che vanno nell’interesse della comunità, senza demagogie, né strumentalizzazioni. Su queste proposte mi aspetto di essere convocato dal sindaco».

Maria Rosaria Vitiello

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