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Occupazione abusiva, scatta risarcimento

ROCCADASPIDE. Il Comune di Roccadaspide condannato a pagare 277mila euro sulla base della sentenza esecutiva emessa dalla Corte d’Appello di Salerno. La somma è stata riconosciuta come debito fuori...

ROCCADASPIDE. Il Comune di Roccadaspide condannato a pagare 277mila euro sulla base della sentenza esecutiva emessa dalla Corte d’Appello di Salerno. La somma è stata riconosciuta come debito fuori bilancio nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ed è stata depositata presso la Cassa depositi e prestiti. Contestualmente il Comune, guidato dal sindaco Girolamo Auricchio, ha proceduto con un ricorso in Cassazione.

Occupazione illegittima di un fondo privato la contestazione mossa nei confronti dell’ente. La vicenda ha inizio nel 1982 quando il Comune approvò il progetto esecutivo per la costruzione di un edificio da adibire ad uffici giudiziari per l’importo di oltre un miliardo di lire, dichiarando l’opera di pubblica utilità urgente e indifferibile. Nel 1987 con decreto del sindaco venne disposta l’occupazione di urgenza delle aree per complessivi 3477 metri quadrati. Dopo l’occupazione il proprietario del fondo ha citato in giudizio il Comune chiedendo che fosse condannato al pagamento delle indennità per il periodo di occupazione legittima, ed al risarcimento del danno per la irreversibile trasformazione delle superfici. Il Comune sostenne la legittimità dell’occupazione. Nel 2005 è stata accolta la domanda dei ricorrenti e il Comune di Roccadaspide è stato condannato a pagare la somma di 67.217 euro oltre gli interessi di 24.800 euro e spese di giudizio. Somma riconosciuta dall’ente. Gli eredi dei ricorrenti ricorsero in Appello e l’ente si costituì nuovamente in giudizio. A fine novembre del 2013 la sentenza della Corte di Appello che si è pronunciata definitivamente sull’impugnazione proposta dagli eredi avversa alla sentenza del 2004 con la condanna del Comune.