nocera superiore 

Occupano casa popolare Sgomberate due donne

NOCERA SUPERIORE. Due donne, con il favore del buio, si sono intrufolate negli alloggi popolari di via Vincenzo Russo e hanno preso possesso di uno di essi in maniera illegittima, non essendone le...

NOCERA SUPERIORE. Due donne, con il favore del buio, si sono intrufolate negli alloggi popolari di via Vincenzo Russo e hanno preso possesso di uno di essi in maniera illegittima, non essendone le assegnatarie. Accade a Nocera Superiore, nelle palazzine popolari della città. L’episodio è stato rilevato dai carabinieri della locale stazione. Gli uomini della polizia municipale, sotto la guida del comandante Giovanni Vitolo, hanno identificato le occupanti dell’edificio al numero 104 di via Russo, di proprietà comunale. Un complesso di strutture da tempo sotto i riflettori a causa di molteplici problemi strutturali, ma anche, appunto, di idonea assegnazione.
Secondo i dati del Comune, le due signore non hanno titolo all’occupazione e non avrebbero dato spiegazioni adeguate circa il gesto compiuto. È così scattata l’ordinanza sottoscritta dal sindaco Giovanni Maria Cuofano, che non richiede alcuna preventiva comunicazione dell’avvio di procedimento per lo sgombero, trattandosi di un atto in autotutela esecutiva che l’amministrazione comunale è tenuta a fare allo scopo di rientrare in possesso di un bene abusivamente occupato da un privato. Alle due occupanti è stato ordinato il rilascio dell’alloggio. Nel caso in cui le due donne non avessero intenzione di lasciare le quattro mura conquistate di notte, scatterebbe lo sgombero coattivo in danno all’inadempiente.
La città di Nocera Superiore non è nuova a simili episodi. Già lo scorso aprile, una signora aveva sfondato il muro di un appartamento delle palazzine Iacp a viale Europa e ne aveva preso temporaneamente possesso. In preda all’esasperazione, aveva saputo di questo appartamento libero, di proprietà dell’Istituto autonomo case popolari, e in attesa della graduatoria aveva preso l’insana decisione.
Davide Speranza
©RIPRODUZIONE RISERVATA.