Occhio alla grande sfiga... Il venerdì 13 non perdona

Altro che 17, a quanto pare è il venerdì 13 il giorno più temuto dell’anno. E il popolo di Twitter non ha potuto fare a meno di dire la sua, giocando sulla scaramanzia attraverso frasi giocose,...

Altro che 17, a quanto pare è il venerdì 13 il giorno più temuto dell’anno. E il popolo di Twitter non ha potuto fare a meno di dire la sua, giocando sulla scaramanzia attraverso frasi giocose, immagini di corni, quadrifogli, gobbi, teste d’aglio e tutto quanto fa “anti-sfiga”. E poi c’è anche chi ha voluto dedicare i suoi tweet ai motivi per i quali, fin nell’antichità, il 13 non è mai stato un numero visto con gioia. Spulciando in rete si apprende che lo storico greco Diodoro Siculo riferisce che Filippo II , re di Macedonia e padre di Alessandro Magno, fu ucciso da una sua guardia del corpo dopo aver fatto mettere una propria statua accanto a quelle delle dodici divinità dell’Olimpo (la morte sarebbe stata la conseguenza di questo “sgarro” agli dei). Secondo altri, la “genesi” della sventura risalirebbe addirittura alle più antiche concezioni astrologiche assiro-babilonesi, dove il 12 era numero sacro perché facilmente divisibile.