Nuovo Puc, al rush finale senza rilievi

Poche le osservazioni giunte sul nuovo Piano predisposto dall’Amministrazione. Amato: «L’approvazione entro sei mesi»

Il nuovo Puc di Nocera Inferiore o è perfetto o vuol dire che si attende l’ultimo giorno utile per presentare delle osservazioni. Dal 13 aprile scorso, infatti, si potevano protocollare possibili controdeduzioni allo strumento regolatore adottato dalla giunta Torquato. In 45 giorni sono arrivate appena una decina di considerazioni, e da singoli cittadini. I 60 giorni utili sono quasi passati, ma delle relazioni di associazioni, partiti e gruppi di cittadini non si vede nemmeno l’ombra. «Le 12 domande finora protocollate – ha affermato l’assessore all’urbanistica Ciro Amato – provengono quasi tutte da singoli cittadini. Al momento non ci sono altre sollecitazioni».

Qualcosa, però, potrebbe muoversi: «Immagino che qualche altra osservazione sarà formalizzata – ha aggiunto Amato – almeno dalle intenzioni raccolte verbalmente negli uffici o durante le iniziative pubbliche che abbiamo organizzato nell’ultimo periodo».

Sono stati già due, infatti, gli incontri promossi a Palazzo di Città per discutere del Piano e un altro è in programma per la prima decade di giugno, ovvero prima di sabato 13, ultimo giorno per presentare le istanze. Il lavoro duro è in programma dal 14 in poi, da quando l’ufficio addetto a studiare lo strumento urbanistico dovrà vagliare le considerazioni e sottoporle alla giunta. Passata questa fase il Puc sarà sottoposto alla Provincia.

A Palazzo Sant’Agostino avranno 60 giorni di tempo per produrre osservazioni. «Questo passaggio – ha spiegato Amato – è necessario per la conformità al Piano territoriale di coordinamento provinciale». Invece è al momento escluso un passaggio in Regione, nonostante Nocera ricada nell’area del Piano urbanistico territoriale dell’area sorrentino-amalfitana. La palla passerà subito dopo al consiglio comunale. Il delegato della giunta Torquato è ottimista sui tempi. Se ci si atterrà ai termini di legge, entro sei mesi Nocera accoglierà il nuovo strumento urbanistico. Una decisione attesa da 40 anni, il piano in vigore fu adottato nel 1974, anche se poi è stato interessato da numerose varianti.

Tre i punti essenziali: adeguamento ad un’urbanistica moderna; tutela dei suoli, in special modo quelli agricoli; razionalizzazione e riqualificazione dell’esistente. «Abbiamo predisposto un progetto di Piano organico e completo – commentò all’epoca dell’adozione Amato – frutto di un lavoro lungo due anni. Il vecchio Piano era legato ad un’idea molto vecchia di urbanistica e con l’adeguamento si lasciavano nel vago le norme per la valorizzazione e la tutela ambientale».

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