Nuovo pozzo estrattivo Federpetroli in campo

Chiesto un incontro agli amministratori di Atena sulle trivellazioni in Lucania Solidarietà al Comune dal comitato “No al petrolio nel Vallo di Diano”

ATENA LUCANA. La possibile costruzione di un pozzo per l’estrazione di petrolio da parte dell’Eni nel comune lucano di Marsiconuovo, a pochi chilometri dal confine con quello di Atena Lucana, ha scatenato la reazione di tantissimi cittadini non solo residenti nel piccolo centro del Vallo di Diano, ma anche negli altri comuni del comprensorio.

Domenica il consiglio comunale di Atena Lucana con una delibera approvata all’unanimità ha formalizzato il “no” al progetto dell’Ente nazionale idrocarburi. Un “no” motivato dalle possibili ricadute negative che potrebbero esserci a danno del territorio del comune valdianese e degli stessi abitanti.

Intanto ieri mattina FederPetroli Italia, che fa parte della Federazione internazionale del settore petrolifero, tramite un comunicato stampa ha manifestato al comune di Atena Lucana il proprio supporto in merito alla campagna “Operazione Trasparenza” finalizzata “a far capire e spiegare in modo trasparente e preciso ai comuni d’Italia ed ai cittadini cosa vuol dire Petrolio e Gas nel nostro Paese. In merito alle importanti vicende che coinvolgono i territori di Campania e Basilicata sull’estrazione e produzione di idrocarburi – si legge nel comunicato – è importante coinvolgere i cittadini e i riferimenti politici, così come si sta facendo a livello nazionale per un confronto costruttivo dove ogni libero cittadino possa manifestare le proprie perplessità ed avere risposte trasparenti e precise sul potenziale delle risorse energetiche presenti in Italia e lo sviluppo occupazionale legato ai diversi progetti. Il Presidente della FederPetroli Italia, Michele Marsiglia, ha manifestato con una lettera al sindaco di Atena Lucana la disponibilità per un incontro. FederPetroli Italia è stata già coinvolta qualche tempo fa sull’operazione “Monte Cavallo” nel Vallo di Diano. Nel corso di diversi incontri – termina il comunicato – saranno coinvolti altri comuni interessati allo sviluppo di idrocarburi anche nel resto della penisola».

Con un comunicato stampa, ha espresso solidarietà al comune di Atena Lucana anche il comitato “No al petrolio nel Vallo di Diano”. «Non si tratta di un pozzo qualsiasi - scrivono i componenti del Comitato - ma di un impianto dalle capacità estrattive di almeno 40.000 barili al giorno di greggio. La prossimità geografica e la familiarità culturale ci impone di non restare a guardare. Saremo vicini agli amici lucani del comitato “Blocchiamo il pozzo pergola 1” in questa battaglia che valica i confini dei monti della Maddalena».

Erminio Cioffi

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