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Nuovo nome, il voto in primavera

Si prepara il referendum per aggiungere la dicitura Paestum

CAPACCIO. La città dei templi verso il cambio di denominazione del nome. La prossima primavera, in concomitanza con tornata elettorale, potrebbe tenersi anche il referendum popolare per aggiungere Paestum al nome di Capaccio. «Il consiglio regionale ha votato all’unanimità il cambiamento di denominazione, perché ha compreso l’importanza che ha per il nostro territorio – dice il sindaco Italo Voza – Adesso che gli adempimenti burocratici sono stati tutti espletati, potremo indire il referendum e saranno i cittadini a decidere se mutare la denominazione del Comune aggiungendo il nome Paestum. Sono convinto che avverrà perché è ciò che desidera e auspica il mondo intero. L’aggiunta di Paestum all’originaria denominazione di Capaccio, senza nulla togliere al nostro comune, conferirà un valore aggiunto, quello della storia millenaria dei nostri luoghi che oggi è testimoniata dalla splendida zona archeologica, famosa in tutto il mondo». Il cambio di denominazione era stato approvato in consiglio comunale il 29 novembre 2012, corredato del parere favorevole del consiglio provinciale, con deliberato il 14 febbraio scorso. La richiesta è stata motivata da esigenze toponomastiche, storiche, culturali e turistiche, legate alla “notevole valenza di Paestum, riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità, come grande attrattore della cultura archeologica-storica-turistica e al fine di sviluppare le potenzialità di crescita economica, sociale e occupazionale del territorio”. Ora la parola passa ai cittadini. (a. s.)