Nuovo look per il sito di ateneo

Il sito web dell’ateneo di Salerno si è rifatto il look. Non solo il portale ha una nuova veste grafica ma è stata anche ridisegnata l’architettura di navigazione per agevolare la ricerca di informazioni agli utenti e in particolare agli studenti. I dettagli sulle novità e sulla nuova organizzazione dei contenuti sono stati forniti dalla delegata alla Comunicazione, responsabile del gruppo lavoro, la docente Vittoria Marino, che ha seguito le fasi di lavoro insieme al docente Alfonso Siano. Le informazioni un tempo dispersive e difficili da recuperare sono state raggruppate sotto voci tematiche, un modo facile per concentrare tutti gli argomenti e trovarli grazie a un solo link. «Abbiamo studiato il modo più semplice per consentire a tutti di risalire facilmente alle informazioni di cui hanno bisogno. Ad esempio abbiamo individuato diverse categorie di studente. Nel profilo dello studente “futuro” sono concentrate tutte le notizie utili a chi sta per affacciarsi nel mondo accademico. Quello già iscritto cliccherà sul link a lui dedicato e poi c’è un altro profilo ancora per chi è già laureato», spiega Marino. In pratica diversi profili rispondono a bisogni specifici che il team di lavoro ha previsto. Questa è una delle novità più importanti. È stata seguita anche la logica della verticalizzazione dal punto di vista grafico, per rendere più agevole la navigazione dagli smartphone e i data base saranno aggiornati per ogni anno accademico, in modo da recuperare materiale informativo a seconda del periodo richiesto. Altra novità è rappresentata dall’inserimento nel sito di “tag cloud”, le parole chiave più ricercate che porteranno l’utente a trovare facilmente ciò che desidera. «Ad esempio sotto la voce “Pensiero globale” sarà possibile informarsi su tutti gli atenei nel mondo con i quali il campus ha contatti. L’Erasmus ne conta 600 e tutte le notizie in merito sono sotto quella unica voce». Un’altra sezione “La nostra comunità” mette insieme tutto ciò che riguarda studenti, docenti, personale e assegnisti di ricerca. C’è, infine, uno spazio dedicato ai social hub di cui l’ateneo è proprietario da facebook a twitter.(m.c.)

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