TRASPORTI

Nuovo capolinea: stop a “Bus Italia”

Salta il trasferimento del terminal da via Ligea a Vinciprova

SALERNO - Il trasferimento del terminal bus da via Ligea a Vinciprova è stato deliberato ma non deve essere imminente. Anzi, l’assessore alla Mobilità, Domenico De Maio , è pronto a scrivere a Bus Italia non soltanto per chiedere di differire i tempi del trasloco rispetto alla scadenza prevista per il prossimo primo febbraio, ma anche per avere un’analisi supplementare della riorganizzazione delle linee per evitare che via Ligea resti isolata. Questi i punti fermi che sono stati messi all’intera vicenda dopo il confronto ieri a Palazzo di Città tra il titolare della Mobilità e le sigle sindacali. «Si tratta di un passo avanti importante e un segnale di ascolto rispetto alle istanze di centinaia di residenti, di studenti e di lavoratori che stanno protestando per questa decisione e temono di essere ancor più isolati », commenta il consigliere Donato Pessolano che da mesi si è fatto portavoce del malcontento di residenti e di lavoratori rispetto alla scelta di Bus Italia di eliminare il capolinea dei bus in via Ligea, per spostarlo in via Vinciprova.

Tra le proposte discusse nel corso dell’incontro di ieri, come riferiscono i rappresentanti sindacali della Faisa - Cisal, quella di riorganizzare le linee 2 e 6 che, secondo il piano di Bus Italia, dovrebbero effettuare una sosta lunga a Sordina. Come proposto anche dal consigliere Pessolano, rimane anche l’ipotesi di attrezzare un area anche in via Ligea, probabilmente - come indicato dal consigliere - nell’ex mercato ittico oppure in uno slargo vicino al porto che si trova poco più avanti. Una postazione attrezzata con servizi basilari consentirebbe una sosta prolungata ai bus che potrebbero restare al servizio dei cittadini della zona e anche dei turisti che sbarcano in città.

Secondo quanto riferito dai sindacati, tra le ipotesi che sta valutando l’assessore De Maio, ci sarebbe anche quella di ripristinare (in direzione centro) la fermata del Genio Civile e (soluzione molto più improbabile) di collocare 4 stalli per i bus in via Lista, accanto al Teatro Verdi. I sindacati hanno anche rivendicato l’intervento dell’Amministrazione nella messa in sicurezza e nell’elaborazione di un piano di evacuazione degli spazi di via Vinciprova che non sono ancora adeguati ad accogliere un numero superiore di pullman. Inoltre i sindacati hanno ricordato l’impegno che Bus Italia aveva assunto di attivare una linea di collegamento tra il mare e la parte alta della città (via Ligea, piazza XXIV Maggio e piazza San Francesco).

(e.t.)