Nuovo atto vandalico a Curteri

San Severino, incendiato un deposito dell’elementare già presa di mira. Scuola chiusa ieri e oggi

MERCATO SAN SEVERINO. Nuovo raid vandalico nelle scuole elementari della frazione Curteri dopo quello di pochi giorni fa nello stesso istituto e dopo il precedente dei danni ad alcune strutture del liceo “Virgilio”.

Mercoledì notte i soliti ignoti sono entrati nel plesso delle elementari di Curteri ed hanno incendiato il deposito della struttura. Per fortuna le fiamme non hanno raggiunto le aule, ma sono rimaste circoscritet nello stesso ambiente in cui si sono originate. Ieri mattina la scoperta è stata fatta dal personale scolastico. Di conseguenza gli alunni non sono potuti entrare a scuola e nemmeno oggi seguiranno le lezioni.

Eduardo Caliano, assessore comunale alla gestione del territorio, sta seguendo l’incredibile serie di atti vandalici ai danni delle scuole sanseverinesi. Amareggiato, si limita a dire che «sarebbe meglio non commentare tali fatti. Chi agisce, oltre ad avere forse un piano sadico che mira a colpire un’istituzione fondamentale per l’educazione dei giovani, cerca anche visibilità sui mass media. Ribadiamo la fiducia nei carabinieri di Mercato San Severino che sono al lavoro per stanare i responsabili di questi gravissimi episodi, che peraltro comportano anche costi per le casse comunali».

Infatti, anche questa volta il Comune fa la conta dei danni: circa mille euro. Nella giornata di ieri i dipendenti della società Ge.Se.Ma. hanno iniziato le operazioni di pulizia del deposito, operazioni che saranno completate nella giornata di oggi.

Appena lo scorso 29 aprile, le scuole elementari di Curteri, insieme al plesso in disuso delle elementari di Ciorani, erano state visitate dai vandali. In quel caso furono sversati gli estintori e le aule furono messe a soqquadro. Mai, finora, le scuole elementari delle frazioni erano state oggetto di atti vandalici. I carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del capitano Rosario Basile, hanno potenziato i controlli dei plessi scolastici. Ma, finora, i responsabili sono riusciti a sfuggire alla rete dei militari. Il verificarsi di questi episodi comporta danni economici e la perdita di ore di lezione.

Antonio De Pascale

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