Nuovi sbocchi nella formazione degli studenti del Trani-Moscati
Salerno, presentato ieri dal dirigente Naddeo l’indirizzo di studi “Servizi culturali e dello spettacolo” I futuri diplomati produrranno contenuti multimediali per cinema, televisione, web, editoria e social
SALERNO. “Servizi culturali e dello spettacolo”. È il nuovo indirizzo di studi con il quale l’istituto Trani-Moscati di Salerno propone ai suoi studenti un innovativo ventaglio di competenze per riuscire ad essere sempre più competitivi nel mondo del lavoro, intercettando le opportunità offerte dalla comunicazione, dai nuovi media e dalla gestione della digital strategy per far crescere e rafforzare le identità di brand, ma anche per ritagliarsi l’occasione di interessanti inserimenti professionali nel circuito dei social network.
Il progetto è stato presentato ieri mattina dal dirigente scolastico Claudio Naddeo, da Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali dell’Universita di Salerno, da Franco Esposito, direttore di Telecolore, Luca Iovine del Gruppo Iovine, Lucio Ronca della Cna e Tommaso Amabile, consigliere della Regione Campania. I futuri diplomati interverranno nei processi di ideazione, progettazione, produzione e distribuzione dei prodotti audiovisivi e fotografici nei settori dell’industria culturale, dello spettacolo e dei new media, producendo contenuti multimediali per il cinema, la televisione, il web, i social e l’editoria.
Gli sbocchi professionali sono molteplici: occupazione in aziende produttrici e distributrici di prodotti cinematografici; presso aziende radiofoniche e televisive; occupazione in aziende pubblicitarie come esperti per l’ideazione di campagne pubblicitarie, in aziende di design specializzate, in produzioni fotografiche e in aziende che erogano eventi culturali e di intrattenimento, oltre che presso enti pubblici come programmatori di palinsesti di spettacoli o eventi.
Il progetto prevede un iter formativo che arricchisce le competenze di base con corsi di tecniche e tecnologie della comunicazione visiva, linguaggi fotografici e dell’audiovisivo, laboratori tecnologici ed esercitazioni, storia delle arti visive, progettazione e realizzazione del prodotto fotografico e audiovisivo. (re. sa.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il progetto è stato presentato ieri mattina dal dirigente scolastico Claudio Naddeo, da Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali dell’Universita di Salerno, da Franco Esposito, direttore di Telecolore, Luca Iovine del Gruppo Iovine, Lucio Ronca della Cna e Tommaso Amabile, consigliere della Regione Campania. I futuri diplomati interverranno nei processi di ideazione, progettazione, produzione e distribuzione dei prodotti audiovisivi e fotografici nei settori dell’industria culturale, dello spettacolo e dei new media, producendo contenuti multimediali per il cinema, la televisione, il web, i social e l’editoria.
Gli sbocchi professionali sono molteplici: occupazione in aziende produttrici e distributrici di prodotti cinematografici; presso aziende radiofoniche e televisive; occupazione in aziende pubblicitarie come esperti per l’ideazione di campagne pubblicitarie, in aziende di design specializzate, in produzioni fotografiche e in aziende che erogano eventi culturali e di intrattenimento, oltre che presso enti pubblici come programmatori di palinsesti di spettacoli o eventi.
Il progetto prevede un iter formativo che arricchisce le competenze di base con corsi di tecniche e tecnologie della comunicazione visiva, linguaggi fotografici e dell’audiovisivo, laboratori tecnologici ed esercitazioni, storia delle arti visive, progettazione e realizzazione del prodotto fotografico e audiovisivo. (re. sa.)
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