Nuovi posti barca a Marina d’Arechi entro fine anno

Grazie ad altri pontili creati gli ultimi 400 ormeggi A primavera sarà ultimata anche una struttura per negozi

Entro la fine del 2015, il porto Marina d’arechi potrà ospitare fino a 960 barche. Ai 560 posti presenti attualmente, infatti, se ne aggiungeranno altri quattrocento. Questo sarà possibile grazie all’allestimento dei nuovi pontili che ora sono in fase di montaggio. Dopo queste operazioni si potranno dire praticamente concluse le opere a mare relative a questa struttura.

«Marina d’Arechi praticamente raddoppia - ha commentato il presidente Agostino Gallozzi - E rilancia con nuove offerte dedicate a quanti vogliano far parte di un progetto che è prima di tutto una sfida-paese che parte da una Salerno che per il proprio futuro non rinuncia ad ottimismo e determinazione».

Ma la presenza dei nuovi pontili ha anche altre importanti conseguenze. Infatti, sarà possibile accogliere all’ormeggio novanta imbarcazioni da 30 metri fino a 130 metri di lunghezza, anche affiancati in banchina. In questo modo per la prossima estate, il porto turistico si potrà presentare come uno dei maggiori approdi nelle navi da diporto.

Tra le opere in via di ultimazione, oltre ai pontili, anche la torre di controllo posizionata all’ingresso del porto. In questo caso, però, la fine dei lavori è prevista per la primavere dell’anno prossimo. Nello stesso periodo si conta di completare la struttura con i nuovi quindici locali per gli esercizi commerciali a servizio dei diportisti. Inoltre ci sarà spazio per un secondo ristorante ed una pizzeria.

«Siamo molto felici - ha aggiunto il presidente Gallozzi - di poter festeggiare la fine dell’anno con questo importantissimo risultato. Marina d’Arechi si attesta così a pieno titolo tra i più importanti del Mediterraneo, sia in termini infrastrutturali che di servizi. È questa la conferma che rimboccandoci noi per primi le maniche, si può far crescere l’Italia; è la risposta concreta a quanti ancora dubitano che nel Sud sia possibile creare nuovo sviluppo e nuova occupazione».

Ma oltre agli interventi strutturali, vale la pena ricordare che il porto è riuscito a superare senza alcun problema i test del primo maltempo di stagione, rispondendo positivamente alla prova delle mareggiate. «Le sue caratteristiche infrastrutturali - spiegano - consentono di custodire le imbarcazioni in piena sicurezza a mare tutto l’anno».

Progettato dall’architetto Santiago Calatrava e dall’ingegnere Guglielmo Migliorino, copre uno specchio acqueo complessivo di 340mila metri quadri. L’infrastruttura è stata però progettata anche per lo svago, il divertimento ed il relax così da diventare uno spazio da vivere per l’intero arco della giornata. Sono, infatti, previsti 8mila e 700 metri quadri di spazi commerciali e di intrattenimento. E questa parte è ancora del tutto assente.

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