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Nuovi “pass” per i disabili Verranno evitate le truffe

ANGRI. L’amministrazione comunale dichiara guerra ai furbetti della sosta. Pronto, infatti, l’acquisto di ben ottocento contrassegni per invalidi che verranno rilasciati agli aventi diritto solo a...

ANGRI. L’amministrazione comunale dichiara guerra ai furbetti della sosta. Pronto, infatti, l’acquisto di ben ottocento contrassegni per invalidi che verranno rilasciati agli aventi diritto solo a seguito della presentazione di un’idonea e comprovante documentazione prodotta dall’Asl competente che certifichi la disabilità.

È questo il senso di un recente provvedimento con cui Palazzo di Città acquisterà per poco più di 653 euro ottocento pass per disabili a cui, come stabilito dal Codice della strada, sono destinati gli stalli di colore giallo. L’obiettivo è porre un freno al diffuso mal costume di adottare contrassegni taroccati, oppure inidonei da parte di molti automobilisti. Uno stratagemma utilizzato per sfuggire al pagamento del ticket orario invece obbligatorio quando si parcheggia all'interno delle strisce di colore blu. Ora qualcosa dovrebbe cambiare visto anche un incremento dei controlli portato avanti dai caschi bianchi del locale comando retto dal maggiore Galasso. Da sottolineare che l’auto utilizzata a cui il contrassegno arancione è riferito può anche essere guidata da un familiare del disabile purché lo stesso sia fiscalmente a suo carico. Da evidenziare, inoltre, che gli automobilisti provvisti di regolari contrassegni per invalidi possono liberamente circolare all’interno delle Ztl proprio per venire incontro alle oggettive difficoltà di deambulazione a cui essi sono soggetti. Infine è consentito ai disabili di parcheggiare all’interno delle aree a pagamento senza dover pagare la sosta quando gli spazi a loro riservati non risultano essere disponibili. Sanzioni e pene severe, invece, per chi in maniera truffaldina utilizza permessi falsi, oppure occupa con il proprio veicolo gli stalli di colore giallo.

Discorso analogo per il titolare del contrassegno che utilizza ed espone una fotocopia dello stesso. Un tentativo, quindi, per riportare maggiore chiarezza.

Pippo Della Corte

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