Nuovi fondi per il “Torre” Pronti altri interventi
Lavori allo stadio: al finanziamento precedente si aggiungono 300mila euro Oltre alla copertura della tribuna saranno sistemate le luci e i sediolini
Nuovo look per lo stadio “Marcello Torre”, altri fondi in arrivo a Palazzo San Carlo. Sarà di 1,3 milioni di euro il finanziamento destinato all’impianto sportivo, casa della Paganese, che la prossima estate ospiterà alcune gare delle Universiadi 2019. Grazie a una redistribuzione a pioggia, il Comune di Pagani è stato destinatario di ulteriori fondi pari a poco meno di 300mila euro. Un incremento delle risorse a disposizione che ha permesso ai tecnici che stanno seguendo il progetto di prevedere interventi di riqualificazione del “Torre” che fino a questo momento erano in bilico.
Ad essere certa sin da subito è la realizzazione della tribuna coperta, che costerà circa 800mila euro, un importo pari a quasi la totalità della cifra inizialmente stanziata dall’Aru, l’Agenzia regionale universiadi, per il Comune di Pagani. Dalle analisi strutturali e geologiche alla tribuna è emerso che sono necessari interventi di messa a norma della struttura, così come stabilito dalla normativa vigente. La natura del terreno su cui la tribuna si trova rende inoltre necessario dover rafforzare la struttura per la copertura progettata.
Con il nuovo finanziamento diventano ora realtà anche il potenziamento dell’impianto di illuminazione, la sostituzione dei sediolini, nella prima fase almeno per la tribuna, e la riqualificazione della tribuna stampa. Non sarà, invece, necessario intervenire sul manto erboso, della cui manutenzione si occupa la Paganese. Gli enti comunali e regionali sono ora in attesa dei pareri degli organi competenti, necessari per poter avviare la gara d’appalto.
«Venerdì scorso è stato compiuto un ulteriore passo in avanti nella consegna della documentazione. Il progetto esecutivo è terminato e ora non ci resta che attendere i pareri dei vigili del fuoco, Coni, Asl. Quando tutto sarà pronto per la gara, in una conferenza stampa annunceremo nel dettaglio e con carte alla mano la progettazione complessiva» ha dichiarato l’assessore allo sport, Gerardo Palladino. Entro i prossimi dieci giorni le procedure dovrebbero essere completate e illustrate nell’incontro pubblico. Nonostante i ritardi accumulati su scala regionale l’assessore non è preoccupato. «I lavori dovranno essere completati entro la fine di maggio, quindi siamo ancora nei tempi. In corso d’opera si decideranno altri dettagli».
Martina Nacchio
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ad essere certa sin da subito è la realizzazione della tribuna coperta, che costerà circa 800mila euro, un importo pari a quasi la totalità della cifra inizialmente stanziata dall’Aru, l’Agenzia regionale universiadi, per il Comune di Pagani. Dalle analisi strutturali e geologiche alla tribuna è emerso che sono necessari interventi di messa a norma della struttura, così come stabilito dalla normativa vigente. La natura del terreno su cui la tribuna si trova rende inoltre necessario dover rafforzare la struttura per la copertura progettata.
Con il nuovo finanziamento diventano ora realtà anche il potenziamento dell’impianto di illuminazione, la sostituzione dei sediolini, nella prima fase almeno per la tribuna, e la riqualificazione della tribuna stampa. Non sarà, invece, necessario intervenire sul manto erboso, della cui manutenzione si occupa la Paganese. Gli enti comunali e regionali sono ora in attesa dei pareri degli organi competenti, necessari per poter avviare la gara d’appalto.
«Venerdì scorso è stato compiuto un ulteriore passo in avanti nella consegna della documentazione. Il progetto esecutivo è terminato e ora non ci resta che attendere i pareri dei vigili del fuoco, Coni, Asl. Quando tutto sarà pronto per la gara, in una conferenza stampa annunceremo nel dettaglio e con carte alla mano la progettazione complessiva» ha dichiarato l’assessore allo sport, Gerardo Palladino. Entro i prossimi dieci giorni le procedure dovrebbero essere completate e illustrate nell’incontro pubblico. Nonostante i ritardi accumulati su scala regionale l’assessore non è preoccupato. «I lavori dovranno essere completati entro la fine di maggio, quindi siamo ancora nei tempi. In corso d’opera si decideranno altri dettagli».
Martina Nacchio
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