I DATI

Nuovi fondi europei bacchettata di Bankitalia alla Campania

Finora speso soltanto il 4 per cento dei finanziamenti comunitari

NAPOLI - Fondi Ue 2014-2020, la Campania ha il 4,7% nella quota di spesa effettuata per il programma operativo regionale. Solo la Sicilia fa peggio, tra le regioni meno sviluppate. Da Palazzo Santa Lucia, però, ostentano calma. E rammentano le parole incoraggianti del ministro Barbara Lezzi, dopo il vertice di due settimane fa a Palazzo Santa Lucia. Le cifre arrivano dall’ultimo rapporto della Banca d’Italia sulle economie regionali, elaborate su dati della Commissione europea. Per la Campania, attestano una dotazione di oltre 4,9 miliardi di euro, tra fondi Fesr, Fse e cofinanziamento nazionale. Le risorse dei fondi Por sono certificate al 30 giugno, ed aggiornate sulle informazioni disponibili al 25 settembre. Su tale ammontare, è di 72,4 milioni il costo dei progetti già avviati, o in fase di avvio. Invece, è del 4,7% il rapporto tra spesa effettuata e dotazione. Per trovare una performance inferiore, tra le regioni più arretrate, bisogna guardare alla Sicilia (0,8%). Decisamente meglio Puglia (9,7%), Calabria (9,2%) e Basilicata (8,7%). In Italia, la più virtuosa è l’Emilia- Romagna (25,7%). La media nazionale è del 9,6% per il Por e dell’8,7% per il Pon. Insomma, i numeri della Campania sono tutt’altro che esaltanti. E dalla Regione nessuno li mette in dubbio. Tuttavia, a Palazzo Santa Lucia non mostrano inquietudine, anzi pare il contrario.

(g.v.)