viabilità

Nuovi abbattimenti per il Trincerone Est

Prima di poter rendere esecutiva l’ordinanza di demolizione di un vecchio manufatto fatiscente tra via Diaz e via Nizza ci sono voluti due mesi «di contrattazione infinita con Ferrovie dello Stato»....

Prima di poter rendere esecutiva l’ordinanza di demolizione di un vecchio manufatto fatiscente tra via Diaz e via Nizza ci sono voluti due mesi «di contrattazione infinita con Ferrovie dello Stato». Ma alla fine ieri mattina le gru hanno iniziato a radere al suolo l’ultimo ostacolo per il completamento del Trincerone Est, un’opera complessa e per certi versi faraonica (costo venti milioni di euro) che consentirà di creare nuovi assi di viabilità capaci di ridurre l’inquinamento acustico e gli ingorghi che oggi paralizzano via Carmine e via dei Principati. E’ un De Luca ancora più grintoso del solito quello che ieri mattina ha illustrato ai residenti del quartiere un intervento delicato, che richiederà pazienza e tempi lunghi, ma che in compenso consentirà di collegare il centro storico alto con via Vinciprova, attraverso due tunnel e che regalerà una seconda piazza di cinquemila metri quadri (con parcheggi e verde pubblico) speculare a quella sulla quale insiste la fontana dedicata a Falcone e Borsellino. Gran parte dei lavori saranno effettuati nelle ore notturne perchè per abbattere la parete sul lato della ferrovia, sarà indispensabile non interferire con la circolazione dei convogli, che vedono in Salerno, in particolare con l’alta velocità, un punto nevralgico della mobilità su ferro tra il Nord e il Sud del Paese. La speranza è di riuscire a concludere questa prima fase entro la fine del mese. Il passaggio successivo sarà la bonifica di eventuali ordigni bellici (l’operazione sarà affidata ad una ditta specializzata e durerà due settimane): «procederemo con un’attenzione doppia, perchè dopo quanto accaduto in piazza della Libertà, non vogliamo perdere ulteriore tempo», ha chiarito il primo cittadino. Le ditte che si sono aggiudicate l’appalto dovranno poi effettuare delle trivellazioni e realizzare le colonne che sorreggeranno la piazza, fino allo scavo dei due tunnel che collegheranno centro storico alto e via Vinciprova, evitando che le auto siano costrette a passare per via dei Principati e che si creino problematiche strozzature di traffico su via Carmine. «In zona ci sono molti palazzi - ha aggiunto il sindaco - dovremo posizionare dei sensori nel cantiere per evitare disagi dovuti alle vibrazioni». I tempi previsti sono di due anni, «ma contiamo di finire entro diciotto mesi se non subentreranno intoppi», ha incalzato De Luca. A sottolineare le importanti ricadute che l’intervento avrà sul ridisegno dell’assetto viario cittadino anche l’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio: «E’ un progetto importante che presenta le sue difficoltà. Ora dovremo raccordarci con Fs perchè il traffico in questo punto non potrà mai essere interrotto».(b.c.)

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