Nuove tariffe sulla Salerno-NapoliEcco chi risparmia in autostrada

Pedaggio differenziato sui chilometri. Ma per Napoli si pagherà di più: il biglietto rincara da 1,50 a 1,80 euro

A conti fatti, i salernitani che risparmieranno sono quelli che non si spingono più in là di Scafati. Centinaia di pendolari che ogni giorno vanno e vengono dall’Agro nocerino e che, dalla prossima estate, spenderanno fino a novanta centesimi in meno per muoversi sulle corsie della Napoli-Salerno. Il nuovo piano tariffario, che da fine giugno sostituirà il biglietto a costo fisso di 1,50 euro con il pedaggio a chilometri, sarà invece svantaggioso sui percorsi lunghi, con aumenti fino a trenta centesimi.
E’ il "dazio" che il Governo ha dovuto pagare nella mediazione con la società Autostrade, disposta a eliminare il ticket fisso solo in cambio di un rincaro sui tragitti più lunghi. «Avrebbero voluto che la tariffa più bassa partisse da 1 euro - spiega il sottosegretario ai trasporti Andrea Annunziata - Noi siamo riusciti a spuntare i sessanta centesimi, così il beneficio riguarderà il novanta per cento della tratta autostradale. Ed è su questi tragitti brevi che si concentra il maggior numero di spostamenti».
Nell’area salernitana, la cifra base di sessanta centesimi sará pagato sulle tratte Vietri-Cava, Cava-Nocera, Nocera-Angri e Angri -Scafati. L’importo sale man mano che aumentano i chilometri e, per chi si immette da Salerno, smette di essere vantaggioso dallo svincolo di Castellammare di Stabia, dove gli originari 1,50 euro diventano 1,60. Salgono a 1,80 per il percorso completo Salerno-Napoli e viceversa, «ma a percorrerlo per intero - assicura il sottosegretario - è solo una minoranza». E spiega che l’obiettivo era quello di intervenire sulle distanze brevi, liberando le strade statali dalla morsa del traffico. «Contiamo che con il nuovo tariffario il carico sulla viabilitá interna diminuisca del quaranta per cento. Ma è fondamentale che gli automobilisti colgano questa opportunità e utilizzino di più l’autostrada, altrimenti si rischia che la società vada in sofferenza economica e ci chieda nuovi aumenti».
Il pedaggio differenziato dovrebbe entrare in vigore dalla prossima estate, il tempo necessario per dotare l’arteria di un sistema elettronico che conteggi i chilometri e scali il corrispettivo dovuto da carte prepagate. Per usufruire del nuovo tariffario sarà infatti necessario o possedere un telepass o acquistare le carte prepagate che saranno messe in commercio nei prossimi mesi. Gli altri, quelli che non si muniranno della card, continueranno a pagare il prezzo fisso, ma a 1,80 euro. «Diversamente non si poteva fare - dichiara Annunziata - Sia perché realizzare altri caselli sarebbe stato troppo oneroso, sia perché vogliamo che i veicoli si fermino il meno possibile, in modo da diminuire l’inquinamento». Nei prossimi giorni si studieranno le modalità per la distribuzione dei tesserini. L’idea è di metterli in vendita anche in negozi e locali pubblici, per favorirne una diffusione capillare e raggiungere anche i viaggiatori occasionali, quelli che della Napoli-Salerno usufruiscono solo poche volte all’anno. Ma su questo, molto dipenderà dalle scelte della società Autostrade.