Nuove dichiarazioni di Coppola all’Antimafia 

Ieri l’interrogatorio dell’ex presidente del Consiglio che ha negato ancora una volta rapporti con i clan

È durato un’ora il colloquio tra Pasquale Coppola e i magistrati della Procura Antimafia di Salerno. L’ex presidente del Consiglio comunale di Scafati, indagato nell’ambito dell’operazione Sarastra, ieri mattina ha reso nuove dichiarazioni alla Dda su atti ancora secretati. Coppola, difeso dall’avvocato Michele Sarno, si è dimostrato collaborativo, confermando la disponibilità a chiarire la propria posizione che, dal dicembre dell’anno scorso, lo vede coinvolto nell’attività investigativa partita nel settembre del 2015. Tra i tanti argomenti trattati anche la vicenda che lo vedrebbe protagonista con i Loreto-Ridosso, su cui però Coppola si è sempre detto estraneo ai fatti contestando le dichiarazioni rese dai pentiti Alfonso Loreto junior e Andrea Dario Spinelli.
Alla fine dello scorso anno, infatti, Coppola, aveva avuto una precisa contestazione dai pm dell’Antimafia: quella riguardante il suo rapporto con Andrea Dario Spinelli, attuale collaboratore di giustizia e ritenuto vicino al sodalizio criminale del clan Cesarano e dei Ridosso-Loreto. Secondo Loreto junior, infatti, l’ex presidente del Consiglio comunale di Scafati avrebbe voluto dare all’attuale pentito 500 euro nel corso della campagna elettorale del 2015 per l’organizzazione di un comizio di promozione della sua candidatura. Ma lui ha sempre negato o scambio di denaro, raccontando invece agli inquirenti di una telefonata di Spinelli in cui il neo pentito aveva chiesto un contributo per sostenerlo in campagna elettorale oltre a dei biglietti per le giostrine. Soldi che Coppola non gli ha mai dato, così come confermato anche da Spinelli.
Altro nodo toccato ieri sono i documenti al vaglio della Procura dopo la perquisizione a casa del politico, con i carabinieri che lo scorso febbraio hanno portato via i dati dell’attività web e social di Coppola, 4 cellulari, un hard disk e una pen-drive, oltre al materiale di posta elettronica e dei profili Facebook, Whatsapp e Dropbox.(d. g.)
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