POLITICA

Nuova segreteria Pd a forte trazione renziana

Il segretario regionale vara la nuova squadra. Bonavitacola membro di diritto. I deluchiani scontenti, Landolfi: "Sarà un autorevole laboratorio di chiacchiere e di tabacchiere di legno, per lo più domenicale e napoletano".

SALERNO. Il Partito democratico regionale mette alla porta il governatore. Ieri sera il segretario Assunta Tartaglione ha reso ufficiale la squadra tutta napolicentrica e senza nessun deluchiano. Certo come membro di diritto, a fare da ponte con Palazzo Santa Lucia, c’è Fulvio Bonavitacola ma è in “buona” compagnia con il capogruppo Pd alla Regione, Mario Casillo che proprio nei giorni scorsi aveva dato segni di dissapori con la linea del governatore.

Una segreteria pesante a forte trazione renziana, così come voluto dal segretario nazionale che a Roma, nelle stanze del Nazareno, aveva tuonato contro i vertici di via Santa Brigida dopo le dimissioni di Mastursi e i fatti che avevano scosso la Regione Campania. Una segreteria che mette fuori la componente “Rifare l’Italia” mentre l’area Pittella si è divisa fino all’ultimo sul nome di Figlioli.

Confermati tutti i nomi trapelati in questi giorni. La senatrice Teresa Armato; i deputati Leonardo Impegno e Gennaro Migliore; l’europarlamentare Pina Picierno e i consiglieri regionali Lello Topo e Gianluca Daniele. «Un importante passo in avanti per poter affrontare con autorevolezza e coesione le prossime sfide per il bene della Campania» ha dichiarato il segretario Assunta Tartaglione in una breve nota stampa nella quale però non sono indicati gli incarichi. Ma questi, e soprattutto quello più delicato, sembra essere già certo. Gennaro Migliore dovrebbe prendere il posto di Nello Mastursi segnando un definitivo cambiamento anche e soprattutto nella trazione del governo politico del Partito democratico.

LE REAZIONI. Intanto si registrato le prime reazioni deluchiane. A parle è il segretario provinciale Nicola Landolfi che in un post su facebook questa mattina scrive: "La nuova segreteria regionale non risolverà i problemi e le contraddizioni che costituivano la premessa del cosiddetto "azzeramento". Non risolve il problema dei doppi incarichi perché ce ne sono di doppi e di tripli". Ed ancora: "Manca Avellino, manca Benevento, alcuni consiglieri regionali si è altri no, un pezzo importante, comunque, fuori.Sarà un autorevole laboratorio di chiacchiere e di tabacchiere di legno, per lo più domenicale e napoletano".

Fuori dalla segreteria anche la componente "Rifare l'Italia". A spiegare le ragioni dello "scontro" è il consigliere regionale Antonio Marciano che in un post scrive: "Avevamo chiesto alla segretaria indicasse oltre a nomi e cognomi la direzione nuova per riscattare un partito".

Come "Rifare l'Italia" avevamo chiesto che il partito nazionale assumesse con più serietà un giudizio sulla direzione...

Posted by Antonio Marciano on Giovedì 19 novembre 2015