Nunzia, uccisa prima di andar via di casa 

La donna, massacrata dal marito, era intenzionata a lasciare l’abitazione dove viveva. Siani ha ricostruito i rapporti conflittuali con la moglie

Ha chiarito i fatti contestati nel corso dell’interrogatorio, Salvatore Siani, il parrucchiere 49enne di Cava accusato di omicidio volontario per l’accoltellamento della moglie Nunzia Maiorano. L’uomo, a tre giorni dall’arresto, è stato sentito dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, che ha convalidato il provvedimento. Siani ha raccontato la sua versione dei fatti, ricostruendo i passaggi salienti del rapporto conflittuale con la coniuge e culminato nell’atto di violenza.
Il 49enne, difeso di fiducia dall’avvocato Agostino De Caro del foro di Salerno, è stato sentito nel reparto detenuti dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dove resta in prognosi riservata ma fuori pericolo di vita, dopo l’omicidio consumato nell’abitazione di famiglia in località Petrellosa.
Il delitto si è consumato lunedì scorso, dopo che l’uomo è uscito ad accompagnare due dei tre figli a scuola: di ritorno, ha avuto l’ultimo litigio alla presenza del più piccolo dei suoi ragazzi. Siani ha inferto una serie di coltellate alla moglie nel corso della violenta aggressione. Il decesso della donna sarebbe legato anche ai colpi ricevuti dal consorte, come confermato dall’esito dell’esame autoptico.
Il lavoro investigativo dei carabinieri del gruppo territoriale è seguito e coordinato dal pubblico ministero titolare dell’indagine Roberto Lenza. Il magistrato ha rimesso insieme i pezzi della drammatica vicenda consumata dinanzi agli occhi di un bambino di 5 anni: la sequenza di fendenti e colpi, la morte della donna e la successiva fase di autolesionismo, con lievi ferite di arma da taglio e una più grave all’altezza del polmone riportate dall’indagato
Dopo il fermo l’uomo era rimasto piantonato dai militari dell'Arma per essere poi trasferimento al reparto dedicato della struttura ospedaliera di Salerno su disposizione del pubblico ministero. Gli inquirenti stanno lavorando anche su quanto emerso dai tabulati telefonici e dai riscontri del pc per risalire ad ulteriori elementi utili.
L’attenzione investigativa è concentrata, in particolar modo, sul movente. Tra i due coniugi la situazione era tesa da tempo, specie dopo la presunta decisione della donna di separarsi e la contrarietà del marito. La moglie avrebbe addirittura chiesto di andar via di casa, secondo altre testimonianze, esasperando ulteriormente lo stato d’animo del coniuge. Dopo l’interrogatorio Siani è tornato agli arresti nel reparto detenuti dell’ospedale al Ruggi d’Aragona di Salerno, in attesa di rimettersi dalle ferite che si sarebbe procurato.
Alfonso T. Guerritore
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