Novellame di tonno e pesce spada Maxi sequestro della Finanza

Tre quintali di tonno rosso e pesce spada ancora allo stato novello, pari a un centinaio di esemplari, sono stati sequestrati dai militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza. L’op...

Tre quintali di tonno rosso e pesce spada ancora allo stato novello, pari a un centinaio di esemplari, sono stati sequestrati dai militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza. L’operazione, che ha portato alla denuncia di sei persone, è seguita all’appello lanciato dalla cooperativa provinciale pescatori che nella giornata di giovedì aveva inviato una circolare alle Fiamme gialle, al direttore del mercato ittico ed alla polizia municipale, chiedendo di intensificare i controlli per frenare l’emergenza della pesca del novellame e della vendita di pescato sottomisura che danneggia l’ambiente ed inquina il mercato. L’operazione è stata effettuata, nell’ambito della intensificazione dei servizi di polizia economico - finanziaria e repressione dei traffici illeciti sul mare disposti dal reparto operativo aeronavale di Napoli, fra la costiera amalfitana, il Cilento e Salerno. Nello specifico, i sequestri sono scattati ad Amalfi, Maiori, Camerota, Agropoli e Salerno, sia in mare, sia nelle aree portuali ed anche all’interno di una pescheria. Sei persone, pescatori non professionisti, dediti al diporto ed evidentemente anche alla pesca vietata, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria: dovranno rispondere delle specifiche violazioni previste dalla normativa nazionale e comunitaria che tutela la salvaguardia delle specie ittiche. Il pescato, sottoposto ai controlli di rito da parte degli esperti dell’Asl, è stato ritenuto in cattivo stato di conservazione a causa dell’interruzione della catena del freddo e, pertanto, è stato distrutto. Solo in un due casi il prodotto, dichiarato edibile, è stato devoluto in beneficenza.