Novantasei telecamere non fermano gli incivili dei rifiuti 

Sono state installate nel centro storico e nelle periferie Intensificati i controlli sul territorio: multe più “salate”

Lotta agli incivili da parte dell’amministrazione comunale, installate novantasei telecamere funzionanti sui 139 chilometri quadrati dell’ampio territorio comunale. Sedici vigileranno sul centro storico, altre dieci verranno installate sempre nel borgo antico entro metà mese, venticinque nelle periferie e una cinquantina nel centro cittadino.
In prima fila nella battaglia contro chi sversa rifiuti contravvenendo ad ogni regola, c’è l’assessore all’ambiente, al centro storico e all’innovazione tecnologica, Ennio Ginetti. I filmati saranno naturalmente visionabili dai vigili urbani e dai carabinieri che allestiranno apposite centrali operative. I trasgressori rischiano sanzioni amministrative salate, oltre alla segnalazione alle autorità competenti per eventuali profili di reato penale. Ma, al momento, non c’è una ordinanza anti-incivili che consenta di poter utilizzare il pugno duro contro le ricorrenti discariche su tutto il territorio comunale: come avviene quotidianamente in via Unione Sovietica dove è quotidiano lo sversamento dei rifiuti in barba a qualsiasi regola. E si tollera lo scempio.
Va dunque in scena un’importante azione sinergica tra l’amministrazione comunale, l’assessorato all’ambiente, il comando di polizia municipale e le forze dell’ordine. L’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Cariello, in particolare con i consiglieri Giuseppe La Brocca, Cosimina Cennamo e Rosa Altieri punta anche e soprattutto alla sinergia con i cittadini. «Stiamo investendo non solo nella repressione dei reati - sottolinea l’assessore all’ambiente, Ginetti - ma soprattutto nella sensibilizzazione dei cittadini, attraverso anche il prezioso aiuto di circa venti ispettori ambientali, che con il supporto delle telecamere, anche se novantasei sono ancora poche per un territorio così vasto, stanno cercando di coinvolgere la popolazione al rispetto del suolo, dell’aria e delle acque». L’assessore inoltre precisa: «Le segnalazioni in rete dei punti di abbandono di rifiuti, le accogliamo come stimolo, però non evidenziano il risultato ottenuto in due anni e mezzo, ossia l’incremento dal 47 al 59 per cento della raccolta differenziata, risultato mai ottenuto in passato che deve spingerci a fare sempre meglio». Il presidente della commissione ambiente e sicurezza, Pierluigi Merola, mette in evidenza «la portata e l’importanza degli interventi posti in essere dall’amministrazione Cariello, per il tramite dell’assessorato all’ambiente, ponendo in essere, così, i presupposti per un sensibile miglioramento del decoro urbano».
Antonio Elia
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