Notte bianca, polemica dei commercianti

SARNO. Salta parzialmente la Notte Bianca e resta la polemica tra i commercianti.

Le avverse condizioni meteo preannunciate hanno spint il Comune insieme alla Confcommercio a rinviare l’evento previsto con il contributo dell’ente a data da destinarsi.

I commercianti di via Piave, che hanno avuto una autonomia organizzazione, invece, hanno celebrato la loro manifestazione e non manca qualche spunto polemico. Tommaso Crescenzo, uno degli esercenti di via Piave, infatti, sottolinea: «È stata una serata favolosa per la nostra strada, ci sono state tante presenze e incassi importanti».

Ancora: «La domanda che ci poniamo, ora, è: i cinquemila euro del comune per la Notte Bianca, a chi dovrebbero andare? Credo che anche se Confcommercio li dovesse richiedere, non debbano essere sprecati».

Prosegue: «La Notte Bianca è legata all’Epifania e il boom dei saldi è, ormai, alle spalle. Sarebbe più intelligente, ora, non spendere quel contributo per un evento che non avrebbe la stessa risonanza e destinarlo ad altre manifestazioni nell’arco dell’anno». La posizione è chiara.

La spaccatura, quindi, è evidente, come era evidente che non vi era stata unità di intenti nel rinviare la manifestazione, ma alla decisione, il gruppo che ha collaborato con Confcommercio si è adeguato, tranne qualche altro caso, come in corso Amendola.

La polemica, quindi, resta ed è destinata a creare ulteriore discussione, in attesa che si celebri l’evento rinviato.

Una situazione che potrebbe creare anche frizioni molto maggiori.

(g. f.)

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