«Non votiamo debiti aggiuntivi»

«Il sindaco ha fatto bene a difendere un suo uomo, qual è Vito Santese, ma ricordi che è su quella poltrona grazie ai consiglieri di maggioranza che lo sostengono. Santomauro ha oltrepassato la linea, ma noi restiamo al suo fianco»: i consiglieri Orlando Pastina e Luigi D’Acampora tornano sulla vicenda del licenziamento di un dipendente della municipalizzata di igiene urbana Alba Ecologia (Severino) e sulla successiva diatriba politica che, loro malgrado, li aveva visti protagonisti.

I due, come hanno raccontato nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri mattina a Palazzo di Città, avevano «chiesto spiegazioni sulla vicenda al sindaco, provando ad evitare un contenzioso ed un eventuale risarcimento a vantaggio di Severino che avrebbe portato ad un debito fuori bilancio a carico dei cittadini di Battipaglia». Il licenziamento, però, era avvenuto ugualmente e il sindaco Santomauro, pochi giorni fa, aveva respinto le dimissioni di Santese dalla carica di presidente di Alba srl e di commissario liquidatore di Nuova srl, affermando che «se qualcuno vuole sfiduciare Santese, deve prima sfiduciare me».

Pastina e D’Acampora non hanno preso bene la cosa, dicendo che «non si può paragonare un sindaco ad un nominato. Noi non abbiamo mai messo pressione al sindaco, non vogliamo sfiduciarlo e, malgrado le tante voci contrarie, restiamo in maggioranza. Noi lavoriamo per Battipaglia e se malauguratamente l’ente dovesse soccombere nel contenzioso che avvierà il lavoratore licenziato, chi ha fatto l’atto dovrà assumersene le responsabilità».

Molto più forte Pastina: «Io un debito fuori bilancio in consiglio per quel licenziamento non lo voterò mai». D’Acampora ha chiarito che «sono amareggiato dall’atteggiamento del sindaco. Se noi perdiamo il contenzioso, prendiamo una batosta come Comune che non finirà più. Volevamo semplicemente aprire gli occhi al sindaco, ma lui non ci ha neanche ascoltati».(f.p.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA