incontro a castel san giorgio

«Non vogliamo avere la Soget»

Sotto accusa la società che si occupa della riscossione dei tributi

CASTEL SAN GIORGIO. Si tiene oggi l’incontro “L’affare Soget”, iniziativa promossa dalle associazioni Per Uso Civico - Gente per la gente, Un'Altra Castel San Giorgio, dal locale circolo di Legambiente e dal Movimento Federalista Per Castelsangiorgio.

L’evento si terrà alle ore 19, presso la villetta comunale Iuliano. Ad essere messa sul banco degli imputati è la Soget, l’ente incaricato dal comune di Castel San Giorgio a realizzare il censimento di tutte le unità abitative e attività imprenditoriali della città al fine della riscossione tributaria. La presenza sul territorio del nuovo soggetto non è stata gradita da molti gruppi e movimenti. «Porteremo all’attenzione le criticità di questa Soget per far capire alla comunità che c’è un problema serio», dice Salvatore De Simone, portavoce del Movimento Federalista Per Castel San Giorgio, che parteciperà alla manifestazione insieme a Salvatore Capuano, Pasquale Ferrentino, Francesco Nobile, Anna Carmela Russo.

«La Soget – spiega De Simone – fa aggiornamento di database, di dati rispetto alla superficie utile ai fini dell’imposizione tributaria. Il problema è che loro operano contro quelli che sono i regolamenti comunali i quali prevedono che solo il Comune, con soggetti qualificati, può fare questi accertamenti. La Soget è stata dichiarata inaffidabile dalla corte di Cassazione con sentenza del 2011, escludendola a seguito di un ricorso del comune di Taranto e diffidandola a partecipare a questo tipo di attività».

Dunque stasera, si ragionerà sulle motivazioni che hanno portato la Soget sul territorio. Ad affiancarsi al dibattito – su gestione e smaltimento rifiuti – saranno Francesco Di Pace, Domenico Avagliano, Filomena Pascariello, Enrica Amabile, Alberto Gentile e Michele Buonomo.

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