«Non tutelano le fasce più deboli»

Cessione della farmacia comunale a Baronissi: opposizioni a muso duro

BARONISSI. «Il sindaco Moscatiello si dimostra sempre più sprezzante delle regole coinvolgendo le persone presenti nella sua giunta». Questo il commento di Serafino De Salvo, segretario cittadino del Pd, all’indomani della decisione del Tar di Salerno di accogliere il ricorso presentato dal Consorzio Farmaceutico Intercomunale dato che l’amministrazione di Baronissi aveva messo in vendita la farmacia comunale e la relativa azienda commerciale.

Ciò su cui il Consorzio Farmaceutico, si è appigliato, però, è stata la metodologia della deliberazione alla quale lo scorso 6 luglio presero parte, come scrive lo stesso Consorzio nel suo ricorso, «due consiglieri sui quali gravava l’onere di astenersi perché personalmente coinvolti».

Infatti, si precisa: «I consiglieri che avrebbero dovuto essere astenenti erano Lorenza De Sio e Luca Pierri: la prima in quanto attualmente dipendente in servizio presso il consorzio farmaceutico, il secondo in quanto marito della De Sio. Invece, la prima vi ha partecipato ed il secondo ha preso parte al voto». «Questa vicenda dimostra come quanti siedono in giunta rivestono solo un ruolo di comparsa ed il loro compito è quello di alzare la mano durante le votazioni di modo da compiacere i voleri del sindaco».

Questa la critica mossa da De Salvo. «Ciò la dice lunga sulla consistenza politica di questa giunta, pronta ad avere anche problemi con la giustizia pur di seguire ciecamente il loro sindaco. Coloro che compongono la maggioranza politica dovrebbero portare avanti le istanze dei cittadini. Eppure, seguendo solo il volere di un’unica persona, votano per la cessione della farmacia comunale, un bene pubblico utilissimo agli anziani ed alle fasce sociali più deboli».

Martina Galdi

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