«Non trasferite il nostro prete» Mobilitazione a Vietri sul mare

I fedeli del santuario di Dragonea hanno avviato una petizione per padre Jean Jacques Luzitu Il religioso dovrebbe andare a Positano a celebrare la messa in inglese. «Feeling speciale con lui»

VIETRI SUL MARE. «Quel prete non deve andare via, siamo pronti a tutto pur di farlo restare con noi». Una vera e propria mobilitazione di fedeli è nata in questi giorni nella frazione Dragonea a Vietri sul mare. E’ stata avviata anche una raccolta firme. Tutto questo per trattenere al santuario di Dragonea, padre Jean Jacques Luzitu, in procinto di essere trasferito a Positano, dove dovrà celebrare le messe anche in lingua inglese, dal momento che la nota località balneare, già dal mese di maggio, è meta di migliaia di turisti stranieri.

Tutto questo anche in seguito all’accorpamento delle chiese che è stato deciso per ridurre il numero di celebranti. Il posto vuoto che potrebbe lasciare il trasferimento di padre Jean Jacques Luzitu, verrebbe coperto dal parroco della chiesa di San Pietro e Paolo di Dragonea che andrebbe a celebrare anche al santuario, ubicato poco distante.

La scelta della Diocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni proprio non va giù ai cittadini di Dragonea dal momento che, da circa due anni, si è creato un feeling particolare con il padre di colore che non solo è stato in grado di richiamare i fedeli ma insieme all’associazione “Amici del santuario di San Vincenzo Ferreri”, ha organizzato numerose iniziative.

Insieme a lui, la gente del posto ha promosso eventi che hanno richiamato migliaia di visitatori come la festa della pizza, del fungo porcino, i mercatini di Natale.

Ora per dire no al passaggio di padre Jean Jacques a Positano, che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe avvenire ad inizio giugno, i residenti di Dragonea stanno apponendo la propria firma sul documento che spiega le ragioni per le quali il santuario non va privato del suo punto di riferimento.

Una figura positiva che mette d’accordo tutti. La riapertura del santuario è avvenuta il 4 aprile 2008, in concomitanza con la vigilia della festa liturgica di San Vincenzo che ha richiamato la presenza di numerosissimi devoti e fedeli, ritornati poi a frequentare abitualmente il luogo sacro secondo le antiche tradizioni. Il rettore, attualmente è padre Jean-Jacques Luzitu Mukunda, ma dal mese di novembre del 2005 al mese di novembre del 2009, il santuario di San Vincenzo Ferreri è stato affidato alla cura pastorale dei padri Servi del Cuore Immacolato di Maria, con il rettore padre Alessandro Ricciardi . Successivamente fino al novembre 2010 è stato retto da padre Saverio Lamparelli, un frate francescano.

Il santuario di San Vincenzo Ferreri è stato da sempre meta di numerosi visitatori. La chiesa, dedicata a Santa Maria ad Martyres, è situata in un luogo solitario sulla collina detta Maiano, al di sopra del vallone del torrente Bonea.

Annalaura Ferrara

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