Non solo visitatori mordi e fuggi 92mila pernottamenti

Solo Sardegna e Valle d’Aosta mancano all’appello. Poi tutte le regioni d’Italia hanno visitato, o visiteranno, le Luci d’Artista salernitane. L’edizione 2015 della manifestazione ha finora attratto in città circa ottocentomila turisti; duemila quattrocento i bus turistici “schedati” dal sistema di prenotazione parcheggi attivato da Salerno Mobilità (il che significa che in città ne sono arrivati per lo meno il doppio se si considerano quelli che non hanno prenotato la sosta) ai quali si aggiungeranno i 3500 (quindi 7mila) attesi fino alla fine della kermesse luminosa. Questi solo alcuni dei numeri snocciolati ieri mattina durante la conferenza stampa organizzata dall’Amministrazione comunale a Palazzo di Città Salerno durante la quale “l’equipe delle Luci” – così è stata definita degli stessi membri del gruppo – ha illustrato, ciascuno secondo il proprio ruolo e la propria competenza, il livello raggiunto dall’evento.

A fare gli onori di casa il sindaco ff Vincenzo Napoli che ha manifestato la sua soddisfazione per il successo che sta riscuotendo la manifestazione: «Gli stessi iniziali detrattori della manifestazione – ha detto – man mano si stanno ricredendo. Abbiamo avuto delle iniziali criticità dovute a una problematica con i vigili urbani che però si è risolta, spinti, tutti, dal senso di responsabilità nei confronti della nostra città». E i numeri parlano chiaro: 92 mila i pernottamenti nella sola città, con un sold out nei fine settimana; 20mila i crocieristi e almeno 150mila i turisti che sono arrivati a Salerno con i treni, senza considerare i tantissimi camperisti (oltre cinquemila) e i tanti che giungono in città con bus di linea e auto proprie.

A sedere al tavolo di chi muove i fili dell’evento gli assessori Mimmo De Maio, Ermanno Guerra e Gerardo Calabrese, più il presidente di Salerno Mobilità, Massimilano Giordano, inevitabilmente coinvolto nell’organizzazione dell’evento, e il consigliere con delega alla protezione civile, Augusto De Pascale. È stato quest’ultimo a parlare di «unità di gioia», e non di crisi, in campo per gestire al meglio il flusso di visitatori che arrivano in città; un’unità arrivata a quasi 500 unità tra forze dell’ordine e volontari. Nei weekend più caldi a dare un prezioso aiuto a vigili, polizia e carabinieri sono stati, infatti, circa 90 volontari.

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