«Non si può cenare sempre con la pizza»

L’apertura della mensa di sera ha deluso le aspettative. Gli studenti criticano pure l’orario di chiusura

Mensa serale? No, grazie. Rispondono così gli studenti dell’Ateneo salernitano al servizio sperimentale, attivato il 21 novembre scorso, che permette di fruire della pizzeria fino alle 20. Il progetto, messo in campo dall’Università in sinergia con l’Adisu (Azienda per il diritto allo studio universitario di Salerno), prevede l’apertura della mensa universitaria all’utenza dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 20.

«Dopo le molteplici sollecitazioni di noi studenti ci è stato detto che non era possibile aprire, durante la fascia serale, il servizio di ristorazione della mensa, ma che si sarebbe partiti con un primo tentativo che avrebbe riguardato solo la pizzeria – ha affermato Antonio Guarino, studente della Facoltà di Ingegneria – il problema ora è che l’idea, seppure buona, non può funzionare se non vengono inseriti dei pasti completi e variegati. È impensabile che un ragazzo possa regolarmente cenare con una pizza».

Criticata anche la fascia oraria scelta per l’attivazione dell’iniziativa: «Nessuno cena prima delle 20 – ha commentato Bruno Russomando, laureato in Ingegneria meccanica e attualmente iscritto alla magistrale – si potrebbe pensare di cambiare l’orario continuato con due turni. Durante il pomeriggio, infatti, il più degli studenti è impegnato in corsi, oppure si reca in biblioteca per studiare. È inutile offrire il servizio durante quel lasso di tempo e poi sospendere tutto proprio nel momento in cui andrebbe assicurato, cioè dalle 20 in poi».

C’è anche chi preferisce risolvere la questione recandosi al supermercato più vicino: «Il rapporto qualità prezzo degli alimenti offerti durante il servizio serale è pessimo – ha detto Giusy Anoldo, studentessa della Facoltà di Lettere – meglio recarsi al supermercato e acquistare un panino a questo punto, si risparmia».

C’è da ricordare comunque che si tratta di una sperimentazione attiva da due mesi e che, già dal suo inizio, era stata annunciata la volontà di migliorare l'attività di ristorazione mediante l’analisi dei risultati riscontrati durante questa prima fase di test. Inoltre il cambio di vertice dell l’Adisu potrebbe aver rallentato il processo di gestione e riorganizzazione del servizio, ma gli studenti chiedono di tornare a porre l’accento anche su questo aspetto fortemente legato alla vita del campus. (r.e.)

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