la storia

Non prendono stipendi ma ripuliscono le strade

SAPRI. Nonostante dallo scorso dicembre (hanno appena ricevuto la mensilità di novembre, ndr) non percepiscano regolarmente lo stipendio, si sono messi «con grande dignità e rispetto per il lavoro»...

SAPRI. Nonostante dallo scorso dicembre (hanno appena ricevuto la mensilità di novembre, ndr) non percepiscano regolarmente lo stipendio, si sono messi «con grande dignità e rispetto per il lavoro» all’opera per ripulire le strade provinciali del Basso Cilento.

In particolare a Sapri una squadra di nove operai idraulico-forestali della Comunità Montana del Bussento, Lambro e Mingardo, con contratti sia a tempo determinato che indeterminato, da alcuni giorni sta liberando da sterpaglie ed erba alta le cunette dell’ex strada statale 104 “Sapri-Ionio”, ora arteria di competenza delle amministrazioni provinciali di Salerno e Potenza, nel tratto campano di 9 chilometri.

Con il supporto dei cantonieri dell’Anas, gli operai della Comunità montana da quattro giorni lavorano alacremente per rendere sicura una strada che, in ogni caso, versa in condizioni pietose soprattutto a causa delle frane, degli smottamenti e delle continue buche sull’asfalto.

Ed il lavoro degli idraulico-forestali, per quanto riguarda Sapri, non si limita soltanto alle strade. «Abbiamo provveduto a ripulire, disboscare e ripristinare la staccionata di uno dei più bei sentieri italiani, l’Apprezzami l’Asino – sottolinea soddisfatto il caposquadra Tonino Scarpitta – per poi occuparci di numerosi canali cittadini». Da alcuni giorni diverse equipe di operai delle varie comunità montane della Campania, sono all’opera per eseguire lavori di disboscamento e pulizia di tutte quelle strade provinciali che versano in uno stato di quasi totale degrado, tanto da costituire un serio pericolo alla circolazione veicolare.

Vito Sansone

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