LA SENTENZA

«Non picchiarono i carabinieri a Nocera Superiore»: assolti

Accuse cadute in Appello per Pietro Calabrese, ex patron della Nocerina, i due figli e Raffaele Rossi

NOCERA SUPERIORE - Dopo nove anni, la Corte d’Appello del Tribunale di Salerno ha assolto quattro imputati di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni. I fatti risalgono al novembre del 2014. Una vicenda molto complicata e che aveva visto il procuratore generale chiedere la conferma della sentenza impugnata e quindi la condanna dei quattro imputati incensurati, ritenendo che non ci fossero motivi per riformarla, mentre l’avvocato difensore, il legale Giuseppe Saccone, ha evidenziato una serie di profili che a suo dire rendevano l’assoluzione l’unico provvedimento possibile. Sotto processo c’erano il 61enne nocerino, noto imprenditore del settore abbigliamento, Pietro Calabrese (già presidente della Nocerina nel 2000, ndr), con i figli Gerardo (32 anni) e Federico (30 anni), oltre al 60enne Raffaele Rossi di Vitulazio. La Corte d’appello ha deciso per la fattispecie di lesioni che il fatto non costituisce reato, mentre per le altre ipotesi che i fatti non sussistono. In primo grado, Pietro Calabrese era stato condannato a un anno e due mesi di reclusione, mentre gli altri tre a un anno.  (red.giu.)

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