la replica della csm service

«Non paghiamo per colpa della Regione»

«Pagheremo le mensilità arretrate, le responsabilità non sono nostre ma del Piano di Zona S4». La cooperativa Csm Service risponde alle accuse lanciate da alcuni dipendenti, i quali avevano segnalato...

«Pagheremo le mensilità arretrate, le responsabilità non sono nostre ma del Piano di Zona S4». La cooperativa Csm Service risponde alle accuse lanciate da alcuni dipendenti, i quali avevano segnalato dei ritardi nei pagamenti di circa sette mesi.

«Venerdì 9 maggio sono stati accreditati sul conto corrente della Csm i fondi pari al 50 per cento di ciò che la cooperativa avanza dal Piano di Zona S4 dal mese di luglio a dicembre 2013 – afferma la dirigenza della coop (che preferisce evitare la pubblicazione di ogni nominativo interno, ndr) – Mercoledì scorso agli operatori era stato comunicato che da giovedì 15 maggio sarebbero stati pagati i mesi di ottobre e novembre. Da tempo avevamo anticipato il pagamenti dei mesi di luglio, agosto e settembre». Dopo tali saldi, dunque, i dipendenti della Csm Service potranno lamentare “solo” cinque mensilità arretrate. E in tale situazione non sono solo i 23 ex Pignatelli ma, come evidenzia la Csm Service, «cento operatori che hanno gli stessi contratti e subiscono gli stessi ritardi nei pagamenti».

La cooperativa spiega anche che gli operatori dovevano aspettarsi di recepire gli stipendi pattuiti con forti ritardi perché «prima che inizino l’attività lavorativa con la Csm a loro viene spiegato che il pagamento è subordinato all’erogazione dei fondi da parte degli enti finanziatori alla cooperativa. Ciò è riportato negli stessi contratti che la Csm stipula con gli operatori ed è stato più volte ribadito ed accettato da tutti gli operatori».

E se qualcuno si dovesse stancare di lavorare per vedere i propri soldi dopo vari mesi? «Non obblighiamo nessuno a lavorare con noi. Abbiamo una banca dati di persone che hanno richiesto di lavorare nel settore socio-assistenziale molto ricca». (f.p.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA