«Non ho mai violentato la mia ex»

Rimane agli arresti domiciliari il 19enne di Tramonti accusato di aver violentato una 14enne residente in un comune dei monti Picentini. Interrogato dal giudice delle indagini preliminari, ha negato ogni addebito, ma per il gip gli indizi raccolti nelle indagini coordinate dal sostituto procuratore Roberto Penna sono sufficienti a confutare la versione del giovane e a confermare nei suoi confronti la misura cautelare, per evitare che possa di nuovo avvicinare la ragazzina.

I fatti risalgono allo scorso settembre. Nei mesi precedenti i due si erano conosciuti e avevano iniziato a frequentarsi. Pare che le famiglie si conoscessero e che i due avessero cominciato a dialogare su facebook per poi uscire insieme, una storia che per la quattordicenne era una normale infatuazione adolescenziale e alla quale decide poco dopo di mettere fine. È a quel punto che secondo l’accusa il ragazzo diventa violento, non riesce ad accettare la fine della relazione e le chiede un ultimo appuntamento portandola nel suo appartamento in costa amalfitana. La casa è vuota, i genitori di lui non ci sono e il 19enne tenta l’approccio incurante delle resistenze di lei. Al punto, secondo gli inquirenti, di mettere in atto lo stupro. Era il 20 settembre, pochi giorni dopo la ragazzina trova il coraggio di raccontare tutto ai genitori e scatta la denuncia. Poche settimane fa, assistita dall’avvocato Maria Gabriella Gallevi, è stata sentita in un incidente probatorio in cui ha confermato tutto il racconto. E giovedì scorso i carabinieri hanno eseguito l’arresto del giovane. (c.d.m.)

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