nocera inferiore

Non gli danno la macchina, pesta i genitori

È stato arrestato con accuse di tentata estorsione, violenza privata e danneggiamento aggravato il diciottenne nocerino responsabile di una reazione contro i genitori finiti nel mirino dopo un...

È stato arrestato con accuse di tentata estorsione, violenza privata e danneggiamento aggravato il diciottenne nocerino responsabile di una reazione contro i genitori finiti nel mirino dopo un litigio.

La polizia lo ha ammanettato dopo l’intervento a casa sua, con le contestazioni collegate alla richiesta della macchina: i genitori gliela avevano negata, ma lui aveva perso la testa, minacciando di distruggere la casa. Subito sul posto sono arrivati gli uomini della polizia di stato del commissariato nocerino, intervenuti dopo la richiesta di intervento fatta dagli stessi genitori, accertando il rifiuto di consegnargli le chiavi del veicolo quale causa scatenante della ritorsione.

Il giovane, dopo aver incassato il no, si era armato di martello e aveva danneggiato varie suppellettili all’interno dell’abitazione, con i parenti disperati che non riuscivano a calmarlo, fino alla decisione di chiamare le forze dell’ordine in soccorso. Il provvedimento, con il giovanissimo finito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di comparire davanti al gip per l’udienza di convalida, è arrivato nel corso di una intensa attività del personale della Polizia di Stato della Questura di Salerno e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, distaccati con l’ausilio dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Campania di Napoli.

Durante il week end appena passato sono stati effettuati contemporaneamente numerosi posti di controllo e servizi di pattugliamento che hanno consentito agli agenti di effettuare altre tre denunce in stato di libertà, con verbali di contravvenzione a norme del codice della strada e ritiro dei documenti di guida. Nel corso dei servizi sono stati controllati anche alcuni negozi.

(a. t. g.)

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