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Non fu violentata dal marito

Assolto un uomo di San Nicola accusato di stupro dalla consorte

CENTOLA. Un uomo di San Nicola di Centola, S. I. , 43 anni, è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale ai danni della moglie, M. A., 39 anni. La vicenda risale all’estate del 2015, quando il marito venne a conoscenza di una relazione extraconiugale della moglie e dopo l’iniziale delusione decise di perdonare la consorte e di tornare con lei.

Il legame tra i due sembrava aver ritrovato l’antico equilibrio, ma dopo nemmeno un mese il marito scoprì che la moglie continuava a tradirlo e questa volta invece di perdonare, durante una lite in auto e in preda a una crisi di gelosia, la schiaffeggiò causandole degli ematomi evidenti. La donna decise quindi di abbandonare il tetto coniugale e portare con sé le tre figlie, denunciando il marito per lesioni, maltrattamenti e minacce. Neanche venti giorni dopo, la donna denunciò l’uomo una seconda volta, in questo caso per violenza sessuale, in quanto, in base a quanto da lei raccontato, l’uomo l’avrebbe più e più volte costretta a rapporti sessuali non consenzienti. Al marito fu dunque proibito, in misura cautelare, di avvicinarsi alla donna, ricevendo, il primo settembre dello scorso anno l’avviso di fissazione del giudizio abbreviato.

L’assoluzione del quarantatreenne, ottenuta in sole due udienze, è stata resa possibile grazie al lavoro certosino condotto dalla difesa. L’avvocato Antonella Palladino, del foro di Salerno, infatti, in meno di 15 giorni ha ascoltato ben 10 testimoni ed esaminato i tabulati telefonici, riuscendo a dimostrare che il rapporto fra i due coniugi era tornato tranquillo. Assolto dall’accusa di violenza sessuale, l’uomo è stato comunque condannato a tre anni di reclusione l’uomo per i reati di lesioni, maltrattamenti e minacce. L’avvocato Palladino ha già annunciato che farà ricorso in appello per abbreviare la pena.

Emerenziana Sinagra

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