«Non esiste un progetto per fronteggiare lo smog»

La denuncia delle associazioni investe direttamente l’amministrazione Servalli La replica di Senatore: «L’attenzione è massima ma devono collaborare tutti»

Polveri sottili in città: i dati non preoccupano ma manca un piano per abbassare i livelli di inquinamento atmosferico.

Diverse le sollecitazioni giunte all’amministrazione e all’assessorato al ramo sia in sede di consiglio comunale sia dalle associazioni competenti. Gli ultimi controlli strumentali registrati dall’Arpac, i cui dati sono stati resi noti lo scorso 4 gennaio, descrivono una situazione nella norma, con livelli di particolato (l’insieme, cioè, delle sostanze sospese in aria come fibre, particelle carboniose, inquinanti liquidi e solidi) al di sotto delle massime giornaliere e annuali consentite. «Si tratta di sostanze dannose perché di dimensioni infinitesimali – ha spiegato Attilio Palumbo, presidente di Legambiente Cava –, causa di patologie acute e croniche a carico dell'apparato respiratorio e cardiocircolatorio, che provengono dagli scarichi delle auto e dai riscaldamenti domestici. Finalmente l’opinione pubblica si è svegliata. La linea d’azione di Legambiente è quella di promuovere una mobilità sostenibile e dolce, utilizzare cioè i mezzi pubblici o camminare a piedi. Per non parlare poi dell’efficienza energetica che rientra nel Piano d’Azione Energia Sostenibile, che il Comune dovrebbe iniziare ad attuare a partire da quest’anno».

La presenza di inquinamento atmosferico a Cava è attestata da numeri che si aggirano intorno ai 19 e 26 microgrammi di polveri sottili per metro cubo. Dati che, sebbene non preoccupanti, hanno destato l’attenzione di quanti hanno a cuore la questione ambiente.

Non c’è uno sforamento, ma quel che manca è una speciazione, cioè un’analisi completa delle tipologie di particelle emesse, rilevate dall’unica centralina installata nella zona dello stadio comunale “Simonetta Lamberti”.

«A preoccupare – ha dichiarato il consigliere Vincenzo Lamberti – è la conformazione a vallata della nostra città che tende a trattenere gli agenti inquinanti. Senza creare allarmismi, è bene però che l’amministrazione predisponga un piano per ridurre l’emissione di polveri sottili». Lo sforzo che viene richiesto è quello di commissionare analisi scientifiche accurate e in tempi brevi, attraverso la rilevazione della qualità dell’aria con centraline mobili e di andare poi ad agire sulle varie fonti di inquinamento.

«L’attenzione è massima – ha garantito l’assessore Nunzio Senatore –, stiamo già predisponendo interventi per la verifica dei sistemi di riscaldamento obsoleti, sollecitando inoltre l’utilizzo dei mezzi pubblici e favorendo l’uso delle bici al posto delle automobili, c’è bisogno della collaborazione di tutti i cittadini».

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