Non compra i fazzoletti Aggredita al semaforo

Straniero rincorre una ragazza in via Tafuri, la insulta e sputa contro l’auto L’assessore alla Sicurezza: «Siamo tolleranti ma puniremo chi viola la legge»

Ai semafori di via Tafuri, vicino all’area mercatale, alla stazione, a San Francesco, nei pressi della Madonna dell’Olmo, al centro storico, su via XXV Luglio e davanti a diversi supermercati cittadini.

Questi i punti dove una decina di cittadini stranieri effettuano la questua. Pochi, come i venditori di fazzoletti ai semafori, possono essere definiti innocui, gli altri, invece, spesso creano problemi. Ma l’episodio accaduto, ieri sera, poco prima delle 19, al semaforo di via Tafuri, ha dell’incredibile. Una ragazza, a bordo della sua utilitaria, mentre attendeva il verde del semaforo, è stata avvicinata da uno straniero che è solito mettersi in quella zona per la questua. Mentre la ragazza cercava qualche spicciolo nella sua borsa è scattato il verde ed è partita. Il questuante l’ha prima apostrofata e poi ha sputato sul finestrino dell’auto.

«Con preciso indirizzo anche politico, da parte mia e del sindaco, afferma l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Vincenzo Lamberti, gli agenti di polizia locale stanno dando grande attenzione al fenomeno. È da stigmatizzare questo atteggiamento irriguardoso avuto da questo soggetto. Noi cerchiamo di coniugare legalità e solidarietà e persone che assumono di questi atteggiamenti prepotenti sono da mandare via». Stesso atteggiamento irriguardoso hanno coloro che, approfittando dei lavori in corso sulle strade di lunga percorrenza, distribuiscono agli automobilisti in coda ai semafori temporanei che disciplinano i sensi di marcia, delle cartoline verde, gialle o rosse, con volto di un bambino che solitamente chiamano “Matteo”, al fine di impietosire gli automobilisti sullo stato di salute del bambino.

All’arrivo delle volanti delle forze dell’ordine si danno alla fuga ma hanno anche spesso preso a calci le vetture degli automobilisti che si rifiutano di elargire qualche moneta. Questi episodi sono stati anticipati da un altro, di circa un mese fa. Un battibecco tra questuante molesto ed un anziano, si verificò a San Francesco nei pressi del santuario. Un questuante molesto che si avvicinò ad un anziano, pretendendo due euro dall’uomo con la scusa di dover acquistare il biglietto del bus.

Al rifiuto dell’anziano il giovane questuante si rivolse con fare dispettoso quasi ad impedirgli il cammino. Quando l’anziano ha cercato di divincolarsi dal questuante, lo stesso giovane lo ha preso per la manica del giaccone e gli ha stretto il polso. E, immediatamente, la polizia locale del comandante, Antonino Attanasio, scese in campo multando quattro cittadini romeni.

Ovviamente il problema esiste e non riguarda solo la vallata metelliana.

Annalaura Ferrara

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