«Non affidate mai la vostra fiducia a chi non conoscete»

I consigli anti truffa rivolti agli anziani dal questore De Iesu durante l’incontro voluto dalla Cgil nella chiesa di Fratte

Falsi funzionari dell’Enel, falsi postini, falsi amici dei figli. Una sola parola: falsi. È di questo, e di altro ancora, che parla il manuale di autodifesa contro truffe e raggiri distribuito ieri nella chiesa della Sacra Famiglia del rione Fratte, durante l’incontro tra la cittadinanza, le istituzioni, i sindacati della polizia (Silp), dei pensionati della Cgil e le forze dell’ordine. Al dibattito, inserito nell’ambito del progetto di sensibilizzazione a carattere nazionale “Non ci casco”, hanno partecipato padre Franco Mangili, parroco della chiesa della Sacra Famiglia di Fratte, il procuratore aggiunto della Procura di Salerno Antonio Centore, Rosanna Ciuffi, Lino Picca e Antonella Pezzullo dello Spi-Cgil e il questore di Salerno, Antonio De Iesu. Ed è stato proprio De Iesu. È stato proprio quest’ultimo a spiegare, con forza, l’importanza delle regole da seguire descritte nel manuale, per evitare un fenomeno delinquenziale che non mina solo il lato economico, ma anche quello morale. «Non aspettatevi che i truffatori abbiano un aspetto losco, dall’abito e dall’aspetto trasandato. – ha spiegato il questore – Questi tipi di criminali si presentano in maniera impeccabile, cercando d’assomigliare al brav’uomo della porta accanto. Il loro scopo è conquistare la vostra fiducia - ha rimarcato De Iesu rivolgendosi ai presenti - approfittando spesso della solitudine e della debolezza delle persone anziane. Le vittime del raggiro devono subire così il doppio danno. Quello economico da un lato e quello emotivo dall’altro, dato che spesso ci si sente complici di quella truffa, per l’aver dato fiducia ad una persona estranea ed avendone subito il tradimento». Tutto ciò, ha spiegato il questore, «provoca una profonda perdita d’autostima che in alcuni casi è risultata insanabile, causando cambiamenti radicali nella vittima». Il procuratore Centore ha poi affermato che «serve trovare un equilibrio tra la libertà individuale e la sicurezza. In Italia i sistemi di videosorveglianza si stanno rivelando fondamentali per il risolvimento di numerosi casi, anche riguardanti le truffe. Le telecamere servono anche come deterrente per i truffatori - ha aggiunto - dato che non tutti sanno ancora come aggirare i sistemi di videosorveglianza. Molti però stanno imparando e ciò significa che l’opera di prevenzione da effettuare in ogni quartiere, è sempre attuale». Il consiglio è, quindi, uno solo, ripetuto più volte da De Iesu: «Non date mai soldi ad estranei - ha raccomandato agli anziani - dato che nessun ente o azienda chiederà mai contanti con una raccolta porta a porta. E non affidate mai la vostra fiducia a estranei».

Emilio D’Arco

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